Finale 3-4 posto
Repubblica Ceca - Polonia 1-3 (18-25, 25-23, 22-25, 21-25)
PASAY CITY (Filippine) - La Polonia è salita sul podio del Campionato Mondiale maschile di volley FIVB 2025 nelle Filippine. Nella finale per il terzo posto, andata in scena domenica a Pasay City, ha superato la resistenza della Repubblica Ceca imponendosi in quattro set.
Per i polacchi si tratta del primo bronzo mondiale della loro storia: in precedenza avevano conquistato tre titoli iridati e due medaglie d’argento.
In avvio Wilfredo Leon ha guidato la Polonia in un primo set a senso unico, firmando ben 11 punti e portando in vantaggio i vicecampioni del mondo uscenti. Forte dell’inerzia, la Polonia è volata sul 6-1 nel secondo set e ha mantenuto il margine fino al 14-9, quando i cechi hanno iniziato una graduale rimonta, guidata da Lukas Vasina, autore del punto del set e di quello che ha chiuso il parziale per l’1-1. Nel terzo set Vasina ha continuato a brillare, permettendo ai suoi di recuperare uno svantaggio di quattro punti e arrivare sul 20-20. Qui, però, il centrale di riserva Szymon Jakubiszak ha firmato due punti consecutivi per il 24-21 e poco dopo Leon ha messo a terra il pallone che ha riportato avanti i polacchi. Nel quarto set, dopo il 7-7 iniziale, la Polonia ha piazzato il break decisivo e ha chiuso la gara sul 3-1 (25-18, 23-25, 25-22, 25-21).
Il punto della vittoria è arrivato da un errore in attacco dei cechi. Proprio questo fondamentale ha fatto la differenza: 28 errori gratuiti per la Polonia contro 35 per la Repubblica Ceca. I polacchi hanno avuto un leggero vantaggio anche negli altri tre fondamentali: 5-3 negli ace, 9-7 nei muri vincenti e 49-48 negli attacchi punto.
Wilfredo Leon è stato il top scorer dell’incontro con 26 punti (23 in attacco col 64%, 3 muri). L’opposto Kewin Sasak ha contribuito con 11 punti, tre dei quali in ace.
Per la Repubblica Ceca, Patrik Indra ha chiuso con 11 punti, tutti in attacco, mentre Lukas Vasina è stato il miglior realizzatore della squadra con 19 punti (incluso un muro) e il 56% in attacco.
"È sempre una battaglia. Non importa chi ci sia dall’altra parte, perché ormai tutti giocano a pallavolo. Tutti hanno due o tre giocatori che militano in club di alto livello e che possono giocare grandi partite. Quindi sono orgoglioso di questi ragazzi!" – ha dichiarato il CT polacco Nikola Grbic. "Ieri eravamo devastati, perché le aspettative erano alte: sapevamo quanto avevamo lavorato, che qualità abbiamo e quanto fosse importante per noi provare a giocare un’altra finale. Non è stato facile rialzarsi dopo quella sconfitta. Per questo sono soddisfatto: siamo tornati. Ho un grande gruppo e sono orgoglioso di loro. Spero solo che continueremo a tornare in Polonia con una medaglia ogni volta."