ROMA - La vittoria della Nazionale maschile Campione del Mondo, guidata da Ferdinando De Giorgi, ha acceso l’orgoglio e l’emozione di un intero Paese, confermando il ruolo centrale della pallavolo nel panorama sportivo nazionale. Dopo il trionfo della Nazionale femminile, il doppio successo mondiale ha consolidato un sentimento di fierezza collettiva e un riconoscimento strutturale del volley come eccellenza italiana.
Secondo il nuovo sondaggio dell’Istituto Piepoli, condotto tra il 29 settembre e l’1 ottobre 2025 su un campione rappresentativo di 500 cittadini maggiorenni con metodologia mista CATI/CAMI/CAWI, il 72% degli italiani si dichiara “molto” o “abbastanza orgoglioso” per la vittoria della Nazionale maschile. Nel dettaglio, il 43% si dice molto orgoglioso e il 29% abbastanza orgoglioso, mentre solo una piccola parte si dichiara poco o per nulla coinvolta.
Ancora più significativo è il dato relativo alla percezione dello sport in cui l’Italia eccelle di più: la pallavolo emerge al primo posto con il 37% delle preferenze, superando calcio e tennis (entrambi al 22%), seguiti da atletica (6%) e basket (2%). Un risultato che segna una svolta nell’immaginario sportivo collettivo.
"Questi dati raccontano una trasformazione profonda nel modo in cui gli italiani percepiscono il successo sportivo" – ha commentato Livio Gigliuto, presidente di Istituto Piepoli – "La pallavolo, grazie alle vittorie mondiali delle due Nazionali, maschile e femminile, è diventata simbolo di un’Italia che sa vincere, emozionare e unire. È il segno della crescente centralità del volley, non solo nello sport ma anche nel sentimento dell’opinione pubblica."
La ricerca evidenzia così come il volley sia oggi percepito come lo sport più rappresentativo del Paese, capace di incarnare valori di squadra, merito e orgoglio nazionale. Un risultato che premia anni di crescita tecnica e culturale e che conferma l’Italia della pallavolo come modello vincente nel mondo.