TRENTO – Dopo la sconfitta per 3-1 subita in trasferta contro la capolista Verona, in casa Itas Trentino è tempo di analisi e autocritica. Alessandro Michieletto, Riccardo Sbertoli e coach Marcelo Mendez hanno commentato un match che ha evidenziato i limiti del momento, ma anche la determinazione a risollevarsi.
"È un periodo complicato" – ha ammesso Michieletto – "Dobbiamo uscirne tutti insieme, lavorando. Verona ha spinto tanto al servizio, soprattutto dopo il primo set, quando avevano sbagliato molto. Noi dobbiamo salire di livello, perché siamo ancora lontani dalla squadra che vogliamo diventare. Meglio che succeda adesso: testa bassa e pedalare".
Una visione condivisa anche dal palleggiatore Riccardo Sbertoli, che sottolinea la necessità di ritrovare lucidità: "Verona ha spinto molto con battuta e attacco, ma noi non siamo stati altrettanto bravi al servizio. Tanti errori, senza mai fare male, e in generale abbiamo toccato un livello che non vogliamo accettare. Sarà importante parlarne e risalire insieme. Questo è il nostro obiettivo".
Più tecnico il commento dell’allenatore Marcelo Mendez, che individua le chiavi tattiche della sconfitta: "Abbiamo iniziato bene, con servizio, muro e contrattacco efficaci. Ma poi abbiamo sbagliato troppo in battuta senza mettere pressione. Verona ha giocato molto bene in attacco e in battuta. Noi invece non siamo riusciti a esprimere la nostra miglior pallavolo, nemmeno in ricezione".











