A1 femminile | 06 novembre 2025, 08:10

Conegliano: Santarelli, "Vittoria importante ma dobbiamo imparare ad approcciare meglio le partite"

Redazione Volleyball.it

Santarelli e Daalderop

Santarelli e Daalderop

CONEGLIANO – Dopo la vittoria per 3-1 contro Milano al Palaverde, Daniele Santarelli ha analizzato  la prestazione della sua Imoco Conegliano, riconoscendo i momenti difficili e la reazione della squadra, ma anche alcuni aspetti da migliorare in vista dei prossimi impegni.

"Contro Milano vincere non è mai semplice" – ha esordito l’allenatore – "questa è un’ottima squadra, rafforzata anche dalla vittoria in Supercoppa contro di noi. Sentivamo ancora quella sconfitta e volevamo riscattarci a tutti i costi. Abbiamo iniziato male, sono stato costretto a chiamare time out, ma da metà primo set in poi abbiamo cominciato a giocare una buona pallavolo. All’inizio solo Bella (Haak) stava facendo bene, poi si è accesa Gabi. Il secondo set invece è stato brutto, con tante disattenzioni, soprattutto muro e difesa non mi sono piaciute per niente."

Nel racconto del tecnico, il momento più complesso è stato il terzo set: "Non so come abbiamo fatto a vincerlo. Abbiamo dato a Milano almeno dieci occasioni per rientrare. C’è stata troppa fretta di chiudere il punto, troppa voglia di forzare, e questo mi ha fatto innervosire. Con una squadra come Milano, piena di ottimi attaccanti, non puoi permetterti disattenzioni: coperture sbagliate, palloni persi a rete, poca difesa. Forse lo abbiamo portato a casa perché in quel parziale abbiamo ricevuto meglio e attaccato con più lucidità."

Santarelli ha poi sottolineato la crescita della squadra nel quarto parziale: "Abbiamo fatto tutto meglio: attacco, difesa e gestione delle situazioni difficili. Abbiamo difeso palloni straordinari e questo ci ha tenuti in corsa. Una vittoria da tre punti contro Milano è sempre importante, stiamo crescendo, facciamo gli step giusti. Ci sono stati momenti in cui mi sono arrabbiato, e le ragazze lo sanno: non nascondo benissimo le mie emozioni. Ma stiamo lavorando bene, sappiamo che quest’anno dovremo sudare ogni partita, contro avversarie di ottimo livello."

Guardando già al prossimo impegno, il coach gialloblù ha messo in guardia le sue atlete: "Adesso ci aspetta Vallefoglia, una squadra molto fastidiosa, con ottimi attaccanti e un buon allenatore. Faranno punti, verranno fuori, quindi dovremo stare attenti e continuare su questa strada."

Alla domanda su cosa abbia detto nel primo time out, Santarelli ha sorriso: "Non me lo ricordo bene, ma credo di aver sottolineato che non stavamo rispettando le posizioni difensive. Nel video le avevamo studiate e poi in campo le abbiamo disattese. Dopo aver sistemato muro e difesa, abbiamo contrattaccato meglio. Però voglio di più dai centrali: dobbiamo farli entrare maggiormente nel gioco. Nika (Daalderop, ndr), ad esempio, deve crescere in attacco, perché in ricezione e difesa è già molto brava, ma serve più contributo offensivo. Sappiamo che ci manca una giocatrice come Zhu, che è un talento puro, e dobbiamo lavorare per mettere tutte nelle condizioni migliori per esprimersi."

Nel finale, l’allenatore ha spiegato anche il lavoro fatto tra una partita e l’altra: "In questi pochi giorni ho toccato sia l’aspetto tecnico-tattico sia quello mentale. Ho chiesto di migliorare la fase break – battuta, muro, difesa e contrattacco – e di avere un approccio migliore. Troppe volte iniziamo le partite male e siamo costretti a rincorrere. È una caratteristica che ho già visto in altre mie squadre forti: quando mancano le motivazioni quotidiane è facile non essere al top. Ma dobbiamo imparare ad approcciare meglio, perché questa stagione sarà più difficile delle altre e non possiamo permetterci partenze così complicate."