LUSSEMBURGO – Nuovo ciclo, nuova formula. La CEV ha ufficializzato il regolamento della Volleyball European League 2026, primo atto del percorso che porterà alla definizione delle 24 partecipanti agli Europei 2028. La manifestazione, rivista nel formato e nel valore, diventa parte integrante del sistema di qualificazione continentale, aprendo un biennio di gare determinante per chi non prenderà parte alla Volleyball Nations League.
Una qualificazione tutta nuova
Il documento approvato dal Consiglio d’Amministrazione CEV il 7 novembre a Parigi ridisegna completamente il meccanismo d’accesso a EuroVolley 2028.
Le quote di qualificazione saranno distribuite in questo modo:
4 posti ai Paesi organizzatori degli Europei 2028;
4 posti alle migliori della European League 2026;
1 posto alla vincitrice di EuroVolley 2026;
4 posti alle migliori della European League 2027;
Almeno 11 posti assegnati in base al ranking europeo 2027, dopo la conclusione della VNL e della seconda edizione della Lega. In caso di sovrapposizioni tra percorsi, scatterà un sistema di “cascata”: se una Nazionale si qualifica tramite più vie, la quota passerà alla squadra meglio piazzata non ancora ammessa.
Le prime quattro classificate della European League 2026 conquisteranno quindi la qualificazione diretta a EuroVolley 2028, conferendo alla competizione un peso sportivo mai avuto prima.
Formula a tappe e Final Six
La European League 2026 prevede una fase preliminare per le squadre più basse nel ranking, seguita da una League Phase articolata in tre mini-tornei: ogni Nazionale ospiterà un evento casalingo e ne giocherà due in trasferta, affrontando sei avversarie in totale.
La classifica unica determinerà l’accesso alla Final Six, che si terrà dal 1° al 5 luglio 2026.
Il torneo finale riunirà l’organizzatore e le cinque migliori formazioni della fase a gironi. Se non ci sarà un Paese ospitante, semifinali e finale si disputeranno in formato andata/ritorno, con la gara decisiva in casa della squadra meglio classificata.
Un dettaglio cruciale riguarda proprio l’organizzatore della Final Six: se non rientrerà tra le prime sei della League Phase, dovrà vincere il titolo per garantirsi la qualificazione agli Europei 2028.
Iscrizioni e criteri di partecipazione
Possono iscriversi tutte le Federazioni europee non impegnate nella VNL 2026 e 2027. L’iscrizione vale per due edizioni consecutive, con scadenza fissata al 1° dicembre 2025. La CEV ha previsto costi contenuti: 200 euro a partita di partecipazione e 1.200 euro per ogni torneo organizzato in casa, senza tassa d’iscrizione. Saranno invece 20.000 euro la quota per chi salterà il 2026 e chiederà di entrare nel 2027.
Una Lega che vale un Europeo
Con questa riforma, la European League assume un ruolo strategico per le Nazionali di seconda fascia, che potranno inseguire la qualificazione diretta senza passare dal ranking. In caso di successo della formula, la CEV prevede di consolidare il sistema su base biennale anche per il ciclo successivo.
Premi e incentivi
La Final Six 2026 metterà in palio 100.000 euro per la squadra vincitrice, 60.000 per la seconda, 40.000 per la terza e 25.000 per la quarta.
Gli organizzatori dovranno garantire standard elevati: impianti di categoria 2, sistema Video Challenge, cuffie wireless per gli arbitri, tablet, LED system e utilizzo del pallone ufficiale Mikasa V200W.
Trasmissioni
Ogni gara sarà trasmessa in HD con grafica ufficiale CEV, tramite produzione diretta o broadcaster accreditato.
Un biennio decisivo
La CEV punta così a valorizzare una competizione finora collocata ai margini del calendario, trasformandola in un passaggio chiave per l’accesso all’élite europea. Le edizioni 2026 e 2027 diventeranno il crocevia per le Nazionali che sognano la ribalta di EuroVolley 2028, segnando un nuovo equilibrio nel panorama continentale della pallavolo.










