Superlega | 15 novembre 2025, 20:32

Superlega Credem Banca: Milano vince al tie break. Padova rimonta per un punto d'oro

Gloria Turatello

Avanti 2-0, 24-22 l'Allianz subisce una decisione arbitrale poi accusa il ritorno dei patavini che tornano a giocare con Masulovic che spinge! Tie break senza storia per gli uomini di Piazza

Superlega Credem Banca: Milano vince al tie break. Padova rimonta per un punto d'oro

Anticipo 5ª Giornata SuperLega Credem Banca
Sonepar Padova - Allianz Milano 2-3 (17-25, 20-25, 29-27, 25-21, 10-15)
Sonepar Padova: Todorovic 0, Orioli 10, Polo 6, Masulovic 26, Gardini 19, Truocchio 8, Toscani (L), Zoppellari 0, Diez (L), Stefani 0, Held 1. N.E. Nachev, Bergamasco, Mc Raven. All. Cuttini. 
Allianz Milano: Kreling 1, Otsuka 23, Di Martino 7, Reggers 28, Recine 19, Caneschi 3, Masulovic (L), Staforini 0, Ichino 0, Catania (L), Benacchio 0. N.E. Barbanti, Lindqvist. All. Piazza. 
ARBITRI: Piana, Brancati. 
NOTE - durata set: 23', 25', 36', 27', 15'; tot: 126'.

PADOVA - Nell’anticipo della quinta giornata in scena alla Kioene Arena, è l’Allianz Milano a conquistare la vittoria ai danni dei padroni di casa, che offrono una prestazione in crescita durante l’arco del match. Dopo i primi due set condotti senza storia dagli ospiti, Milano cala un po’ e Padova cresce trovando qualche risposta in più anche dai suoi laterali oltre all’opposto Masulovic, vero faro del gioco padovano, riportando il match in partita. Nel tie-break l’Allianz riparte più forte e rimette in chiaro le cose, portandosi a casa il match. Dal canto suo Milano ha vita più facile dato che Kreling trova risposte positive da tutti i suoi attaccanti, mentre Todorovic pur distribuendo palla in modo pressoché identico, ha risposte ben meno efficaci dai suoi laterali. Alla fine un punto guadagnato per Padova soprattutto per come si era messo l’incontro dopo i primi due set.

NUMERI  - Numeri abbastanza simili quelli tra le due squadre dove in ricezione entrambe le compagini registrano un identico 48% di positiva. A muro 5 per Padova, 6 per Milano. Dai 9 metri fa un po’ meglio Padova che sbaglia 17 volte e mette 3 ace, mentre l’Allianz registra 20 errori e 2 ace. É invece in attacco che Milano si stacca nettamente dai padroni di casa, con un 57% di efficienza, rispetto ad i veneti che si fermano a 48%. Top scorer Reggers con 28 punti ed il 58% in attacco e 2 muri, a seguire Masulovic con 26, il 53% in attacco. 2 muri ed un ace. Da segnalare l’ottima prestazione di Otsuka con 23 punti, il 77% in attacco (percentuale altissima per una banda, dopo 5 set)  2 muri ed 1 ace.

SESTETTI - La Sonepar Padova parte con Todorovic al palleggio in diagonale con Masulovic, il capitano Polo e Truocchio al centro,, schiacciatori Orioli e Gardini,la scorsa stagione proprio nella squadra meneghina, libero il francese Diez.
Roberto Piazza risponde con Kreling in diagonale con Reggers, Caneschi e Di Martino al centro, Recine ed Otsuka di banda, libero Catania.

LA PARTITA -Equilibrio nei primi scambi, poi Milano allunga 4-7 e 7-11 con Di Martino. La parallela no look di Recine vale l’8-13 ed il time out di Padova, che ci mette un po’ a ingranare, poi con Gardini e Truocchio la Sonepar si riavvicina 13-15. Approfittando degli errori veneti l'Allianz si allontana nuovamente grazie ad Otsuka che prolunga il turno dai 9 m di Kreling e porta i meneghini 15-22. É sempre il giapponese a chiudere il set con una pipe 17-25.

Milano parte forte nel secondo set portandosi subito 0-3, Masulovic non ci sta e da posto 2 riporta in gioco la Sonepar fino all’8-9. Reggers spinge e l’Allianz si allontana di nuovo 9-12. Orioli riporta a -1 i padovani (15-16), ma serve un video check per verificare il punto, che procura anche un giallo per proteste a Di Martino. Recine allunga ancora e sigla il 18-23 con un muro su Masulovic, unico a reggere il gioco in campo veneto, poi però l’attacco out di Gardini consegna il parziale agli ospiti.

In avvio di terza frazione parte meglio Padova con Gardini e Truocchio che portano al 6-3. Reggers dà la sveglia ai suoi, ma é Otsuka a riportare in scia Milano tra l’8-7 ed il 10-10. Reggers dopo un paio di passaggi a vuoto, ritrova il ritmo e anche se finalmente Padova vede anche i punti di Orioli, l’Allianz trova il sorpasso con Recine 16-17. Dal 19 pari sono due attacchi di Otsuka a dare il break ai meneghini (19-21). Sul 22-24 la pipe di Otsuka viene giudicata fallosa dagli arbitri ed il successivo video check crea un lungo dibattito. Il fallo non c'è ma e - regolamento alla mano - la  palla viene rigiocata con Masulovic che annulla così il primo set ball. Gardini impatta e sorpassa 27-26, ma ci pensa ancora Masulovic a chiudere il set in favore veneto 29-27. Milano può recriminare sullo stop arbitrale...

La Sonepar rientra lasciando i primi punti agli ospiti, poi con Truocchio si incolla a Milano, che è calata di rendimento in primis con Reggers a cui Padova inizia a prendere le misure (8-4 il muro di Orioli sul belga). Nonostante i colpi di Recine i padroni di casa riescono a mantenere il margine con Orioli (17-13) e poi allungare con Masulovic 22-16. La Sonepar arriva al 24 con 4 lunghezze di vantaggio e si prende il set grazie ad un servizio out di Benacchio.

Al tie break  è Otsuka a mettere i primi due punti, poi Gardini interrompe, ma Padova non riesce ad ingranare dai 9m e affonda sotto i colpi di Reggers e Otsuka 2-7. Sul 4-9 Cuttini inserisce Held per Orioli, ma dall’altra parte Milano ha un margine che le consente di giocare permettendosi anche qualche errore di misure e chiudere comunque in sicurezza 10-15.