PERUGIA - La Bartoccini MC Restauri Perugia riparte da una settimana carica di tensione, autocritica e necessità di reagire. Dopo il 3-1 incassato a Busto Arsizio, la squadra si è ritrovata martedì mattina al Pala Barton Energy per iniziare la preparazione in vista del prossimo impegno: sabato alle 20.30 arriverà la Prosecco Doc Imoco Conegliano, capolista imbattuta e dominatrice della pallavolo italiana ed europea. Un ostacolo imponente, che però potrebbe rappresentare anche una scossa.
A fotografare il momento è Beatrice Gardini, che non ha nascosto la propria delusione per le ultime prestazioni, in particolare per le sconfitte con Omag-MT San Giovanni in Marignano e con la Eurotek Laica UYBA Busto Arsizio.
“Non so il perché di queste performance così altalenanti – afferma la schiacciatrice –. Se conoscessimo la motivazione l’avremmo già corretta. In queste gare abbiamo prestato troppa attenzione a ciò che succede all’esterno rispetto all’interno della squadra, perdendo un po’ la nostra identità. È ciò che mi preoccupa di più”.
Parole dirette, che diventano ancora più nette poco dopo: “In campo ci andiamo noi. La faccia ce la mettiamo noi e dobbiamo prenderci la responsabilità di prestazioni non all’altezza. Una gara come quella di Busto non è accettabile: così si manca di rispetto ai tifosi, a chi ci sostiene e, prima di tutto, a noi stesse”.
Il calendario non agevola Perugia, ma l’arrivo di un’avversaria come Conegliano potrebbe diventare, paradossalmente, un’opportunità. Gardini non lascia spazio al pessimismo: “Non dobbiamo presentarci pensando di essere già sconfitte. Si può fare punti anche contro Conegliano: Busto lo ha dimostrato portandole al tie-break in casa loro. Serve invertire il trend e offrire una pallavolo all’altezza. Va cambiato il modo di approcciare la partita”.











