AMMAM (Giordania) - La Tunisia domina la scena in Giordania e conquista la prima edizione dell’Arab Challenge Cup, torneo riservato alle nazionali arabe, in corso dal 26 novembre al 6 dicembre.
La selezione guidata dall’italiano Camillo Placì, già CT delle nazionali di Russia, Bulgaria e Serbia, ha chiuso in vetta la competizione con una giornata d’anticipo, grazie alle quattro vittorie ottenute nelle prime quattro gare disputate, tutte con lo stesso risultato: 3-0.
Il cammino dei tunisini ha visto nell’ordine i successi contro: Kuwait (3-0), Egitto (3-0), Giordania (3-0) e Palestina (3-0).
Con 12 punti messi in cassaforte e la diretta inseguitrice Egitto già sconfitta e distanziata in classifica, la Tunisia ha raggiunto matematicamente il titolo prima dell’ultima uscita in calendario.
L’ultimo match previsto sarà quello di domani 4 dicembre contro il Bahrain, ma si tratterà ormai di una semplice passerella: il trofeo è già nelle mani della selezione nordafricana.
Una prima storica
Questa Arab Challenge Cup è stata organizzata con un formato a girone unico: sette nazionali partecipanti — Tunisia, Bahrein, Egitto, Giordania, Kuwait, Palestina e Libia — e titolo assegnato a chi avrebbe totalizzato il maggior numero di punti al termine delle partite.
La Tunisia — che dal sorteggio iniziale aveva anche ottenuto un turno di riposo inaugurale, in virtù del forfait della Libia — ha interpretato l’appuntamento come un tassello importante all’interno del proprio progetto di crescita continentale, affidato alla guida di Placì. Il tecnico italiano, con un gruppo giovane e competitivo, ha impostato un percorso netto che conferma una volta di più la forza della scuola pallavolistica tunisina nella regione araba.











