LOSANNA - Dopo un anno segnato da forti criticità organizzative e da un impatto pesante sui campionati nazionali, la FIVB interviene sul calendario internazionale recependo le richieste avanzate anche dalla Lega Pallavolo Serie A Maschile, attraverso il presidente Massimo Righi. La Federazione Mondiale ha infatti modificato le norme sui periodi di riposo obbligatori tra attività internazionali e tornei di club, andando incontro alle esigenze delle leghe e dei campionati nazionali.
La decisione è stata ufficializzata dal Board FIVB con una nota che introduce cambiamenti significativi già a partire dal 2026-27, eliminando la criticatissima partenza dei campionati al lunedì, considerata penalizzante da società, leghe e broadcaster.
Cosa cambia dal 2026
La FIVB ha comunicato che è stato approvato che le stagioni dei campionati nazionali per il 2026-27 inizieranno prima. Nello specifico, inizieranno ora il venerdì del fine settimana precedente, (il 2 ottobre per le donne e il 16 ottobre per gli uomini), anziché il lunedì deciso precedentemente, creando un ulteriore fine settimana ricco di azione.
Contestualmente, il Board ha confermato che: "Le Confederazioni Continentali ospiteranno i Campionati Continentali tra il 21 agosto e il 27 settembre 2026, con margini di flessibilità in base alle esigenze regionali.”
Una battaglia vinta anche grazie all'azione del movimento italiano
Per mesi la Lega Pallavolo Serie A Maschile aveva denunciato come la precedente struttura del calendario internazionale – con calendari sovrapposti, tempi di recupero ridotti e l'avvio dei campionati al lunedì – penalizzasse i club, riducesse l’appeal televisivo e complicasse la programmazione delle società.
Il presidente Massimo Righi aveva più volte sollevato ufficialmente il tema presso FIVB e Volleyball World, evidenziando la necessità di una maggiore tutela dei campionati nazionali e degli atleti. La modifica sancita oggi rappresenta quindi un risultato importante per il movimento, riportando l’esordio delle leghe nel fine settimana e ristabilendo un equilibrio più sostenibile tra attività internazionale e attività dei club.











