PADOVA - La Sonepar Padova torna in viaggio e domenica 14 dicembre farà visita a Cisterna per l’11ª giornata di SuperLega, in una trasferta che negli ultimi anni ha sempre rappresentato un ostacolo significativo. Dopo il turno casalingo con Monza, i bianconeri arrivano all’appuntamento reduci da una settimana finalmente lineare, senza impegni infrasettimanali, utile per lavorare con continuità sui dettagli che ancora mancano.
Jacopo Cuttini sottolinea l’importanza di un periodo di preparazione più esteso: "Quando abbiamo settimane quasi piene, come questa, riusciamo ad avere qualche giorno in più per impostare un percorso continuo da una partita all’altra". Il tecnico spiega come la squadra abbia potuto analizzare con maggiore attenzione ciò che non ha funzionato contro Monza: "Questo ci ha permesso di analizzare con maggiore attenzione le difficoltà che Monza ci ha creato e che fanno parte anche del nostro bagaglio. Ci siamo dedicati proprio a quelle situazioni, facendo delle scelte mirate per migliorare ciò che non ci è riuscito". Solo nella seconda parte della settimana il focus si è spostato sull’avversario di domenica: "Abbiamo lavorato sul tipo di gioco che vogliamo proporre per cercare di metterli in difficoltà".
La trasferta in Lazio racchiude due piani di lettura. Il primo riguarda il rendimento esterno, ancora senza set vinti. "Dovremo entrare in campo con la consapevolezza che servirà una grande partita per competere. Ci sono due sfide da provare a vincere. La prima riguarda il nostro rendimento esterno: in trasferta non siamo ancora riusciti a conquistare nemmeno un set, quindi quel limite va superato. Servirà uno switch mentale, più aggressività e convinzione anche lontano dal nostro palazzetto".
Il secondo è legato al valore dell’avversario e alla difficoltà del campo: "La seconda sfida riguarda Cisterna: è un campo storicamente complicato per tutti. Fare punti lì è davvero difficile".
Il tema del rendimento fuori casa passa anche per un fondamentale sempre più decisivo: la battuta. "Probabilmente è legato al livello altissimo del campionato. Negli ultimi anni la battuta è cresciuta in maniera esponenziale ed è diventata un fondamentale determinante. In casa i nostri avversari hanno numeri più bassi in battuta, ci fanno un po’ meno male. Fuori casa la battuta avversaria incide molto di più sul nostro gioco e ci inibisce, mentre noi stessi siamo meno efficaci al servizio", osserva Cuttini, che riconosce anche l’importanza del fattore ambientale: "C’è l’atmosfera del nostro palazzetto, dove ci sentiamo realmente a nostro agio, e una naturale spregiudicatezza che fuori casa facciamo più fatica a ritrovare".
Tra le caratteristiche dell’avversario, il tecnico individua subito dove sarà necessario alzare il livello: "Secondo me servirà essere molto ordinati. Cisterna è una squadra che sa giocare bene, con giocatori esperti. Penso ai loro schiacciatori Lanza e Bayram, che stanno dando grande equilibrio alla squadra: sbagliano pochissimo e in attacco sono risolutori. Lo stesso vale per i centrali: Plak, che conosciamo bene, e Mazzone. Solo citando questi quattro giocatori si capisce quanta attenzione servirà per competere al loro livello".
Padova arriva dunque alla trasferta di Latina con la volontà di migliorare il proprio rendimento in trasferta e consolidare quanto costruito in settimana. "Dovremo essere bravi a giocare anche noi. In settimana abbiamo cercato di alzare la qualità nelle transizioni, non solo sulla prima azione ma anche negli scambi più lunghi. Sarà fondamentale mantenere quel tipo di attenzione per riuscire a esprimerci su un buon livello di qualità".










