Scandicci: Il ds Paoletti, “Un traguardo straordinario costruito con sacrificio e passione”

BELÉM (Brasile) – La Savino Del Bene Scandicci è campione del mondo. Poche ore dopo il trionfo iridato al Mondiale per Club FIVB, il direttore sportivo Francesco Paoletti ha raccontato emozioni e significato di un risultato che segna la storia della società toscana.

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"Il giorno dopo la vittoria sono passate alcune ore che ci hanno permesso di metabolizzare questo importantissimo traguardo raggiunto," – ha spiegato – "e non possiamo che essere ancora più contenti e soddisfatti di quanto fatto. Nelle prossime settimane questa consapevolezza sarà ancora più tangibile, ma già adesso è una grande gioia per tutto il club e per tutte le persone che lavorano con impegno per il raggiungimento di risultati come questo."

La finale contro Conegliano, remake della sfida per la Champions League della scorsa stagione, ha avuto un sapore speciale. "Intanto voglio fare i complimenti a Conegliano," – ha detto Paoletti – "perché negli ultimi anni questo club ha fatto la storia della pallavolo femminile. Il suo rendimento ha alzato il livello di tanti altri club, soprattutto in Italia, perché per stare al passo abbiamo dovuto tutti spingerci oltre i limiti precedenti."

La partita, equilibrata e combattuta, si è decisa nei dettagli: "È stata una gara molto bella, con momenti di grande intensità e giocate di qualità. Il finale del primo set, vinto 30-28 dopo aver annullato quattro set point e averne salvati tre, è stato cruciale. In quel momento la squadra ha capito che l’impresa era possibile. Il merito maggiore delle ragazze è stato resistere nei momenti di difficoltà, senza abbattersi e senza subire quei break di più punti che potevano compromettere il risultato."

Un successo nato lontano dai grandi centri, ma costruito nel tempo con visione e solidità. "È una vittoria costruita in provincia," – ha ricordato il dirigente – "lontano dai grandi palazzetti e dalle strutture imponenti. La nostra è una società che da dodici anni partecipa al massimo campionato e negli ultimi tre ha intrapreso un percorso di crescita continua. Abbiamo fatto la finale Scudetto con Conegliano, la finale di Champions League l’anno scorso e adesso abbiamo raggiunto il vertice mondiale. Sono traguardi tutt’altro che banali."

L’elogio va anche allo staff tecnico: "Marco Gaspari è stato bravissimo nel portare l’asticella ancora più in alto. Ha grandi meriti in questo successo, al pari delle ragazze, che hanno mostrato un livello di pallavolo davvero importante."

Paoletti non ha nascosto le difficoltà quotidiane del club: "Non posso dire che la nostra attività si svolga in modo facile. Abbiamo carenze strutturali importanti e spesso dobbiamo rispondere con sacrificio a situazioni complesse per portare avanti la nostra attività. Mancano impianti sportivi adeguati e, per una società di questo livello, a volte ci scontriamo con difficoltà che non dovrebbero più appartenerci."

Infine, un pensiero per chi accompagna la squadra: "Voglio ringraziare tutti i nostri tifosi, quelli presenti in Brasile e quelli che ci aspettano in Italia. Spero che il 23 dicembre, nella partita in casa contro Cuneo, vengano in tanti per rendere il giusto tributo alle ragazze e a tutto il gruppo di lavoro che ha portato questo trofeo a casa."