1ª di ritorno
Sonepar Padova - Itas Trentino 0-3 (17-25, 23-25, 20-25)
Sonepar Padova: Todorovic 1, Orioli 10, Polo 7, Masulovic 12, Gardini 9, Truocchio 3, Zoppellari 0, Diez (L), Stefani 0, Toscani (L), Held 1. N.E. Nachev, Bergamasco, Mc Raven. All. Cuttini.
Itas Trentino: Sbertoli 0, Ramon 12, Resende Gualberto 7, Faure 18, Michieletto 13, Bartha 5, Pesaresi (L), Garcia Fernandez 1, Laurenzano (L), Acquarone 0. N.E. Bristot, Giani, Sandu, Torwie. All. Mendez.
ARBITRI: Verrascina, Cerra.
NOTE - durata set: 23', 28', 28'; tot: 79'.
PADOVA - La 1. di Ritorno va in scena alla Kioene Arena, dove il big match con l’Itas Trentino vede i Campioni d’Italia superare i padroni di casa della Sonepar rispettando i pronostici della vigilia. Dopo un primo set senza storia Padova se la gioca alla pari nel secondo parziale e lascia per strada il terzo, perché ci crede troppo poco. Nonostante il risultato non abbia portato alcun punto utile per la classifica, i padroni di casa non hanno troppo da recriminare considerando che dall’altra parte c’era la corazzata detentrice dello scudetto, che consolida così il primo posto in classifica, mentre la Sonepar aspetta avversari più abbordabili.
NUMERI - Le statistiche parlano chiaramente in favore degli ospiti, che registrano un 56% in attacco ed il 53% in ricezione, mentre i padroni di casa si fermano al 47% in prima linea e al 39% in ricezione. Da fondo campo Trento sbaglia 12 volte e chiude 4 ace, mentre Padova commette 10 errori e segna 3 ace. Anche a muro l’Itas fa meglio con 5 muri a fronte dei 3 veneti. Top scorer Faure con 18 punti, l’80% di efficenza in attacco e due muri. Titolo di MVP a Sbertoli.
SESTETTI - Padova scende in campo con la diagonale Todorovic-Masulovic, i centrali Polo e Truocchio, gli schiacciatori Gardini ed Orioli, libero Diez. Dall’altra parte della rete Mendez manda in campo Sbertoli e Faure, al centro Flavio e Bartha, Michieletto e Ramon, libero Laurenzano
LA GARA - Primo punto della gara a firma Gardini, poi Jordi Ramon sorpassa 3-4. La Sonepar resiste fino al 6 pari con il muro di Orioli, poi Jordi Ramon e Flavio mettono l’allungo 8-13. Quando Ramon chiude il colpo del 13-19 Cuttini chiama anche il secondo tempo a disposizione, ma il margine trentino è consolidato e nonostante qualche colpo dei centrali veneti l’Itas può chiudere con tranquillità con la parallela dell’ex Gabi Garcia.
Anche nel secondo set è la Sonepar a metter a terra la prima palla con l’ace si Todorovic, con il fallo di seconda linea di Michieletto che regala il doppio vantaggio ai padroni di casa 7-5, ma nonostante un ritrovato Masulovic è l’ ITAS con Faure e Ramon a prendere in mano il gioco da metà set (14-16). Capitan Polo prova a suonare la carica per Padova, che risale 20-21 grazie al muro di Held (dentro per Gardini sul 17-20).
Inizio di terza frazione con black out dei veneti molto fallosi che regalano l’1-4 agli ospiti. Dopo l’inevitabile time out di Cuttini, i padovani si riprendono con Gardini e con Masulovic impattano (7-7), per poi superare gli ospiti 10-9. Michieletto e Faure non ci stanno e sorpassano per l’Itas allungando 11-14. Gardini tiene incollata la Sonepar fino al 16-17, poi Flavio chiude a muro su Masulovic per il +2 (17-19). A quel punto Padova commette qualche errore di troppo e lascia strada libera a Trento che con Ramon chiude la pratica 20-25.











