BELÉM (Brasile) – Con il successo per 3-0 sull’Osaka Bluteon, la Sir Sicoma Monini Perugia si è laureata campione del mondo per club 2025, completando il proprio triplete iridato dopo i titoli del 2022 e 2023. A commentare la vittoria è stato un Angelo Lorenzetti emozionato.
"È una bella giornata, siamo campioni del mondo perché la manifestazione si chiamava così," – ha detto con il suo consueto tono riflessivo – "ma al di là del nome altisonante, quest’anno il livello era davvero alto. I ragazzi sono stati più bravi degli altri, hanno meritato. Certo, è un torneo che viene dopo la Champions e non cambia le gerarchie, ma resta una grande soddisfazione."
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Sul piano tecnico, Lorenzetti ha evidenziato i momenti chiave: "Sapevamo che contro Osaka non avremmo potuto fare molto con la battuta. Nei primi due set siamo stati bravi nel cambio palla, loro hanno giocato meglio al centro ma meno bene in posto quattro. Nel terzo set, invece, abbiamo combinato di tutto… e non si sa nemmeno come l’abbiamo vinto. Evidentemente doveva andare così."
Il finale dell’intervista è stato tra i più toccanti della carriera del tecnico trentino, che ha voluto dedicare il successo al padre scomparso in settimana: "Con Babbo, fortunatamente, abbiamo condiviso gli altri momenti. Sono stati giorni preziosi, raccolti, dove il silenzio ha preso il palcoscenico. Giorni alla Lorenzetti, come piacevano a mio padre e a mia sorella. Ho cercato di ascoltare, di imparare anche da questo dolore, per diventare grande. Ciao Babbo."











