Quarti di finale
Rana Verona - Allianz Milano 3-0 (25-19, 25-18, 29-27)
Rana Verona: Christenson 2, Mozic 11, Cortesia 7, Ferreira Souza 16, Keita 17, Vitelli 6, Valbusa (L), Planinsic 0, Staforini (L), Sani 1, Bonisoli 0. N.E. Gironi, Glatz, Nedeljkovic. All. Soli.
Allianz Milano: Kreling 0, Recine 11, Masulovic 0, Ichino 0, Reggers 7, Caneschi 6, Corbetta (L), Catania (L), Masajedi 0, Barbanti 0, Lindqvist 12, Benacchio 0, Di Martino 1. N.E. Otsuka. All. Piazza.
ARBITRI: Cesare, Luciani.
NOTE - durata set: 25', 23', 37'; tot: 85'.
VERONA - Rana Verona centra con autorità l’accesso alle Final Four di Del Monte Coppa Italia superando Allianz Milano in tre set al Pala Agsm Aim. Una qualificazione costruita imponendo ritmo e pressione costante fin dai primi scambi, con il servizio come arma decisiva e una continuità offensiva che ha fatto la differenza soprattutto nei primi due parziali. Milano, priva di Otsuka, prova a rimescolare le carte e trova una reazione d’orgoglio nel terzo set, ma ai vantaggi è ancora Verona a chiudere i conti, 29-27, sigillando il 3-0 e il pass per febbraio.
La squadra di Soli parte con Christenson-Darlan in diagonale, Mozic e Keita in banda, Cortesia e Vitelli al centro, Staforini libero. Milano deve fare i conti con la sfortuna e le assenza. C'è anche quella di Otsuka con Piazza che si inventa unaofrmazione con Reggers in diagonale con Recine e Lindqvist opposto in diagonale a Kreling. Mašulović e Caneschi al centro, Catania libero, con una ricezione a due (iper lavoro per Recine e Catania).
L’avvio è subito nel segno degli scaligeri: muro di Vitelli, ace di Keita e Verona prende margine, spinta anche da un turno in battuta di Christenson che apre il break. Darlan incide dai nove metri e in attacco, Keita colpisce in pipe e il set prende una direzione chiara. Milano prova a rientrare con gli ace di Recine e Lindqvist, ma i muri consecutivi di Christenson riportano distanza e il 25-19 chiude un primo parziale segnato dal 75% offensivo veronese.
Nel secondo set l’Allianz resta agganciata più a lungo, trovando anche la parità con i muri di Caneschi e Kreling. È però ancora il servizio di Verona a spaccare l’equilibrio: due ace di Cortesia e un nuovo turno devastante di Darlan scavano il solco decisivo. Il 25-18 certifica il dominio nei fondamentali chiave, con undici ace complessivi in due set e una ricezione milanese messa costantemente sotto pressione.
Il terzo parziale è il più combattuto. Milano cambia assetto, trova continuità con Lindqvist e Recine e, nonostante le difficoltà in seconda linea, reagisce fino al sorpasso nella fase centrale. Verona non si scompone, recupera con Mozic e Keita, poi allunga fino al 24-20 grazie a due ace consecutivi di Darlan. I lombardi annullano match point, trascinano la sfida ai vantaggi e dimostrano carattere, ma sul 29-27 è ancora Keita a chiudere sottorete, mandando gli scaligeri alle Final Four.
I numeri fotografano il match: Darlan MVP con 16 punti e 6 ace, Keita top scorer con 17 e Mozic a quota 11; Verona chiude con il 61% in attacco, 11 ace e 7 muri. Milano paga soprattutto in ricezione (16%), ma trova indicazioni positive da Lindqvist (11 punti, 3 ace) e Recine (3 ace e 2 muri), protagonisti della rimonta nel terzo set.
A fine gara Veikka Lindqvist riconosce i meriti degli avversari: "Stavamo cercando un modo diverso di giocare senza Tatsunori. Il coach ha provato a ruotare tutti per trovare soluzioni, ma Verona è una squadra complicata. Hanno un servizio davvero ottimo e ci hanno messo sempre in grande difficoltà. Nel terzo set abbiamo giocato meglio, ma oggi non è bastato".










