A1 F.: Novara vince a Firenze al tie break. Lunedì-flop: 678 spettatori
Carcaces MVP, Nwakalor ne fa 32 ed è top scorer di giornata

Posticipo 8a di ritorno - La classifica
IL BISONTE FIRENZE - IGOR GORGONZOLA NOVARA 2-3 (25-22 20-25 25-22 23-25 12-15)
IL BISONTE FIRENZE: Van Gestel 4, Sylves 9, Malinov 2, Herbots 22, Graziani 5, Nwakalor 32, Panetoni (L), Knollema 1, Guiducci, Alhassan, Kosareva. Non entrate: Lapini (L), Enweonwu, Adelusi. All. Parisi.
IGOR GORGONZOLA NOVARA: Bosetti 14, Danesi 13, Karakurt 26, Carcaces 22, Chirichella 9, Battistoni, Fersino (L), Ituma 2, Cambi 1, Giovannini, Bresciani. Non entrate: Bonifacio, Adams, Varela Gomez (L). All. Lavarini. ARBITRI: Canessa, Zavater.
NOTE - Spettatori: 678, Durata set: 29', 28', 27', 28', 22'; Tot: 134'. MVP: Carcaces.
Top scorers: Nwakalor S. (32) Karakurt E. (26) Herbots B. (22)
Top servers: Karakurt E. (1) Carcaces K. (1) Graziani E. (1)
Top blockers: Danesi A. (5) Sylves A. (4) Karakurt E. (3)
FIRENZE - Ancora un tie break fatale per Il Bisonte, che va vicino all’impresa di battere la corazzata Novara dopo quattro anni: avanti due set a uno e trascinate da una favolosa Nwakalor (32 punti col 42% in attacco), le bisontine se la sono giocata punto a punto sia nel quarto che nel quinto, ma nei momenti decisivi l'Igor Gorgonzola è stata più cinica, confermando il suo valore e appoggiandosi soprattutto sulla MVP Carcaces (22 punti col 44% in attacco). Per Firenze comunque si tratta della settima partita consecutiva a punti, e il passettino in avanti tiene ancora vive le speranze di play off.
SESTETTI - Coach Parisi, che deve fare a meno dell’influenzata Lotti e ritrova anche se solo a referto Enweonwu, schiera Malinov in palleggio, Nwakalor opposto, Van Gestel e Herbots in banda, Graziani e Sylves al centro e Panetoni nel ruolo di libero, mentre Lavarini risponde con Battistoni in regia, Karakurt opposto, Bosetti e Carcaces in posto quattro, Chirichella e Danesi al centro e Fersino libero.

LA PARTITA - Gioca bene Il Bisonte in avvio, con le difese di Panetoni e la concretezza di Herbots (due attacchi e due muri per il 6-4), poi Sylves allunga col monster block del 10-7 e Lavarini deve chiamare time out: il muro continua a funzionare alla grande (sei a zero totali nel set), quello di Graziani vale il 15-11 e allora Lavarini inserisce la grande ex Cambi in regia per Battistoni, con Novara che prova ad avvicinarsi e Parisi che sul 16-14 ferma il gioco. Firenze riparte subito con Nwakalor e con l’ace di Graziani, la stessa Nwakalor concretizza una difesa clamorosa di Herbots e allora Lavarini chiama di nuovo time out (19-14): ancora una volta le ospiti provano l’avvicinamento con Karakurt (23-20), Parisi spende il suo secondo time out e Herbots al rientro procura quattro set point, con Nwakalor che al terzo mette giù il diagonale del 25-22.
Nel secondo rimane in campo Cambi ma Il Bisonte parte ancora forte con Herbots e con un paio di errori in attacco di Karakurt, che valgono il 7-4 e l’immediato time out Lavarini: Novara risponde con uno 0-4 e allora è Parisi a fermare il gioco, poi dall’8-11 arriva la reazione con Herbots che impatta sul 12-12 e Sylves che sorpassa col primo tempo del 13-12. La Igor torna avanti con Carcaces (14-16), poi sul 16-17 entra Knollema per Van Gestel ma un paio di errori permettono alle ospiti di involarsi sul 16-21: Parisi inserisce Guiducci e Alhassan per Malinov e Graziani, Il Bisonte ci prova con Herbots e Nwakalor (19-21) e allora è Lavarini a interrompere il gioco, con la sua squadra che riparte e alla fine chiude 20-25 con l’errore in attacco di Knollema.
Il Bisonte non si scoraggia e prova a fuggire col tocco di astuzia di Malinov (8-6), Novara risponde con due muri (8-9) e poi trova il + 2 con l’ace di Karakurt (10-12), ma le bisontine non mollano e impattano sull’invasione ospite (14-14), per poi sorpassare con l’attacco out di Karakurt (15-14): la partita è equilibratissima, Nwakalor e Karakurt duellano in cambio palla (21-20), poi la turca sbaglia e regala il 22-20 e Nwakalor risponde con un altro attacco pazzesco (nove punti nel set con l’81% in attacco e 23-20). Lavarini prova il doppio cambio con Ituma e Battistoni per Cambi e Karakurt e Danesi accorcia, poi il coach della Igor chiude subito il doppio cambio e Danesi mura Nwakalor, e allora è Parisi a chiamare time out (23-22): al rientro Sylves mura Bosetti (24-22), poi va in battuta Van Gestel e sulla ricezione slash è Herbots a chiudere 25-22.
Il Bisonte prova a tenere l’inerzia anche nel quarto set, dopo il 4-1 di Nwakalor Lavarini è costretto a chiamare subito time out e la chiacchierata fa bene perché la sua squadra mette un parziale di 0-4 per il 4-5: il muro di Karakurt vale il + 2 (7-9), poi al termine di un lungo scambio arriva uno dei rari errori di Nwakalor e sul 10-13 Parisi è costretto a chiamare time out. La scossa arriva sul 10-14, quando Nwakalor mette attacco e muro per il 13-14, poi però la Igor riallunga (13-16) e Parisi inserisce Guiducci per Malinov: Herbots reagisce (15-16), Nwakalor impatta sul 17-17, poi però Chirichella mura Sylves per il nuovo allungo (18-20) ma Van Gestel e Herbots rintuzzano subito (20-20). Ancora una volta la Igor trova il + 2 e costringe Parisi al time out (20-22), poi sul 21-22 Lavarini prova il doppio cambio con Ituma e Battistoni per Cambi e Karakurt e Bosetti attacca il 21-23, ma Chirichella sbaglia la battuta: Ituma non trema e procura due set point (22-24), Herbots annulla il primo e Lavarini chiama time out ma sul secondo è Bosetti a portare il match al tie break (23-25).
Nel quinto torna Malinov, ma il primo break è delle ospiti grazie al turno in servizio di Carcaces (3-6), con Parisi che chiama subito time out: Herbots suona la carica (6-7), ancora Carcaces risponde e sul 7-10 entrano Guiducci e Knollema per Nwakalor e Malinov, ma la Igor trova subito il punto del + 4 (7-11). Le bisontine sono ancora vive e Herbots accorcia sul 9-11, Lavarini chiama time out e poi sul 10-12 Parisi inserisce Kosareva in battuta, ma Carcaces è ancora on fire (10-13): sull’11-13 Parisi chiude il doppio cambio, Nwakalor ci crede ancora e accorcia (12-13) e allora è Lavarini a fermare tutto, con Carcaces che al rientro procura due match point e Ituma (entrata per il doppio cambio) che chiude 12-15.
HANNO DETTO
Carlo Parisi (All. Firenze): “Nel quarto set sicuramente qualcosa ci è mancato nella gestione di alcune situazioni, nella selezione dei colpi e anche nell’avere pazienza, perché alla fine eravamo riusciti a trovare un buon ritmo in muro-difesa: alcune volte la troppa fretta ci è costata cara, poi nel quinto set abbiamo sempre rincorso e lì può succedere qualsiasi cosa. Complimenti alle ragazze che se la sono giocata ma bisogna imparare che queste partite si vincono anche avendo pazienza e lavorando meglio a muro-difesa: le cose le sappiamo fare ma in alcuni momenti non riusciamo a essere lucidi per dimostrarlo. Oggi francamente abbiamo lottato fino all’ultimo e anche quando sembrava finita abbiamo sempre provato a reagire: abbiamo fatto un punto ed è positivo considerando l’avversario, quindi siamo soddisfatti a metà”.
Kenia Carcaces (Novara): “Non è stata una partita facile, complimenti a Firenze per come ha lottato su ogni pallone ma anche alla mia squadra, che ha saputo rispondere colpo su colpo e aggiudicarsi una vittoria che sebbene non sia da tre punti, è comunque molto importante. Abbiamo bisogno di continuare a lavorare, sono fiduciosa che lavorando tanto in palestra raggiungeremo quello che è il nostro livello massimo”.