Comunichescion | 24 aprile 2023, 23:51

Quanti dubbi sulla gestione dell'affare Giani...

Una video intervista al DG appare, scompare, riappare. Diversi punti di vista ai vertici societari sul dopo Giani?

Andrea Giani, il Presidente Gabana, il pubblico di Modena, il ds di Modena

Andrea Giani, il Presidente Gabana, il pubblico di Modena, il ds di Modena

Giornate vivaci a livello comunicativo in casa Modena Volley. Partendo dal presupposto che ogni club ha la possibilità ed il diritto di fare le scelte che ritiene giusto per il bene del proprio club, sulla questione di Andrea Giani mi provocano molte perplessità alcune modalità utilizzate dal club per l'esonero-mancata conferma dell'ex tecnico. Sin dal primo giorno dell'affaire della mancata conferma.

Andiamo con ordine. 
1) Il primo dubbio… Lo scorso 5 marzo Andrea Giani parlava di conferma arrivata, di lavoro in prospettiva. Siccome è persona seria e scafata dubito fortemente che si sia inventato la riconferma. Chi, in società, gli aveva parlato della prossima stagione dando per definita la prosecuzione del rapporto?  

2) Il secondo dubbio è sulle modalità comunicative e i tempi. Per una una persona come Andrea Giani, bandiera modenese sin dai tempi in cui vestiva maglietta e calzoncini, oggi allenatore, a cui lo stesso comunicato stampa ufficiale del club tributa meriti ("dedizione, l'impegno e la professionalità profusi in questi quattro anni") e onori ("Modena era, è e resterà sempre casa sua"), una decisione come questa la proprietà del club doveva definirla molto tempo prima. Comunicargli solo il 21 aprile che il prossimo anno non sarà più allenatore del club emiliano (questa, come detto, decisione legittima del club), ricordando peraltro che per trovare una qualsiasi altra panchina di Superlega sarebbe partito comunque ad handicap per la tassa sul doppio incarico è dimostrazione di scarsa attenzione alla persona. Giani meritava di sapere che la proprietà da mesi stava riflettendo sul suo incarico, come confermato dalla Presidente Gabana nell'intervista al Resto del Carlino, gli avrebbe dato tempo per fare a sua volta valutazioni. Non è vero che “non esistono momenti giusti o sbagliati” non per Giani e per la piazza modenese.  

3) Il terzo dubbio è legato al silenzio. Il pubblico di Modena (già bistrattato quest'anno dal caro biglietti) e anche questo allenatore avrebbero meritato una conferenza stampa chiara e immediata della proprietà. 

4) Il quarto dubbio è quello sulla comunicazione interna del club, a dimostrazione che non tutto è perfettamente rodato in questa prima stagione della nuova proprietà che, paradosso, ha meno anzianità dei dirigenti che quotidianamente aprono e vivono gli uffici.  E' infatti curioso che nel giorno in cui la presidente Giulia Gabana sottolinea in una intervista rilasciata al Resto del Carlino che “A oggi non esiste un altro allenatore di Modena Volley e io non ho incontrato nessuno” nel pomeriggio in una video intervista societaria del DG a precisa domanda - ‘avete già un nome su cosa state lavorando?’ - ha dato una risposta in antitesi alle parole della Presidente “È ovvio che sì, anche se è tutto avvenuto ancora da pochissimo tempo. Però siamo a buon punto per trovare la nostra soluzione migliore per il gruppo che presenteremo per la prossima stagione”
Curioso anche che la pubblicazione della video intervista abbia vissuto un momento di black out nella quale non era più visibile, dando adito a rumors di “accese discussioni” nel club da parte di persone da sempre vicine a elementi dirigenziali della società stessa. 

Luca Muzzioli

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