A1 femminile | 11 maggio 2023, 23:41

A1 F.: Milano ora sogna. Vince 3-2 in casa dell'Imoco e vede lo scudetto

Sotto gli occhi di Paola Egonu la squadra di Gaspari sbanca il PalaVerde al tie break e si porta avanti nella serie scudetto. Sabato sera alle 21.25 gioca il primo match (diretta Rai2 e Sky Sport) che vale il tricolore. Troppi 31 errori punto delle venete

A1 F.: Milano ora sogna. Vince 3-2 in casa dell'Imoco e vede lo scudetto

FINALE GARA 3 - I tabellini - Le stats set per set
PROSECCO DOC IMOCO CONEGLIANO - VERO VOLLEY MILANO 2-3
(21-25 25-14 25-20 25-27 13-15)
PROSECCO DOC IMOCO CONEGLIANO: Plummer 28, Fahr 13, Haak 24, Robinson-cook 12, Lubian 13, Wolosz 3, De Gennaro (L), De Kruijf 1, Pericati, Gennari. Non entrate: Squarcini, Gray, Carraro, Bardaro (L). All. Santarelli.
VERO VOLLEY MILANO: Larson 9, Folie 8, Thompson 28, Sylla 10, Stevanovic 7, Orro 3, Parrocchiale (L), Begic 3, Candi 1, Stysiak 1, Davyskiba, Negretti (L), Rettke. Non entrate: Allard. All. Gaspari.
ARBITRI: Zavater, Cerra.
NOTE - Spettatori: 5344, Durata set: 29', 26', 27', 33', 21'; Tot: 136'. MVP: Thompson.
Top scorers: Plummer K. (28) Thompson J. (28) Haak I. (24)
Top servers: Larson J. (2) Candi S. (1) Thompson J. (1)
Top blockers: Thompson J. (3) Fahr S. (3) Haak I. (3) 

TREVISO - Il Vero Volley Milano manda il tilt la Prosecco Doc Imoco Conegliano come negli ultimi anni in Italia non si era mai visto e ora sogna. La squadra di Marco Gaspari vince gara 3, sul campo delle campionesse d'Italia, e ora si trova a condurre 2-1 nella serie di finale tricolore. Sabato sera a Monza (ore 21.25, diretta Rai2 e Skysport), sul campo di casa, il club brianzolo che quest'anno ha assunto la denominazione di Milano, e che il prossimo anno sbarcherà definitivamente sotto la Madonnina, potrebbe conquistare uno scudetto che farebbe diventare la capitale italiana della moda, del design e  dell'economia anche capitale della pallavolo. Come mai accaduto prima. 

Un risultato meritato da Sylla e compagne che vincono in trasferta, dopo il ko solo per 3-2 della gara 1 e il netto 3-0 di gara 2, e sembrano voler mettere con pieno diritto le mani sullo scudetto. Quel passo in più rispetto ad un anno fa quando a Monza si giocò gara4 con le ragazze di Santarelli con l'inerzia dalla loro parte.

In questa gara 3, che ribalta ogni pronostico, il Vero Volley non vince solo al tie break per due palloni ma regala la netta sensazione di aver maturato gara dopo gara, difficoltà dopo difficoltà, la consapevolezza di avere tutte le carte in regola per vincerlo questo scudetto. Una consapevolezza che è frutto della crescita del gruppo che ha saputo trovare la chiave per far perdere lucidità ad una Imoco che forse sta faticando più del previsto a pensare e accettare che per fare punto, contro la difesa (e muro) delle lombarde, troppo spesso bisogna stare lì e giocare, più di una azione.    

Il Vero Volley con Thompson MVP ma una coralità che è valsa tantissima attenzione (15 errori punto contro i 31 dell'Imoco), 5 ace e sole 6 battute sbagliate contro le 15 delle venete, sul campo di casa, ha messo ancora una volta spalle al muro Haak e compagne. Resta all'Imoco la necessità di resettare ancora una volta, di concentrarsi sul dato che fino al 4° set gli errori erano già 27 eppure la squadra si è trovata anche con un match ball a disposizione.  

Di fronte a Paola Egonu arrivata per una sera a seguire le sue ex e future compagne (ha giocato fino ad un anno fa a Conegliano, la prossima stagione sarà in maglia vero Volley) la partita si apre con i sestetti di gara 2. L'Imoco che a Monza ha penato come non mai non cambia nulla: Plummer-Cook in posto 4, Wolosz-Haak diagonale immutabile, Lubian-Fahr al centro, De Gennaro libero. Per Milano nulla da toccare dopo le prime due prove: Orro - Thompson, Larson - Sylla, Stevanovic - Folie al centro, Parrocchiale libero.

 

LA PARTITA - Da 4-1 a 4-5. Milano assorbe l’avvio monstre delle padrone di casa e vola avanti. Il servizio Imoco è falloso e agevola il cambio palla delle milanesi. Plummer parte in affanno in attacco, tende però a riscattarsi a lungo andare nel match. E' un set punto a punto con Milano che mantiene ben saldo il suo break fino al 17-19. Quando con Candi al servizio arriva anche il +3. L’aspetto più incredibile è che la squadra di Gaspari che è avanti nonostante solo 7 punti in attacco contro i 17 di Conegliano. Imoco troppo fallosa, 9 errori a 1.
Doppia difesa Milano su pipe da 6 e attacco da 1 di Haak, arriva il pallonetto di Larson: 20-23. Finisce 21-25 con 11 errori dell’Imoco.

In avvio di secondo ste Conegliano trova il primo break (5-3) su errore di Larson. Wolosz tiene calda una positiva Plummer e l'Imoco allunga con coralità fino all’11-6. Cook trascina.  Sul 13-8 Cambi entra per Folie. L'Imoco è più tranquilla e regolare, sul 16-9 firmato Fahr Gaspari manda in campo Rettke per Stevanovic. Wolosz manda le sue muro a zero. Fuori Sylla per Begicm che tanto bene aveva fatto in gara1.  Set a senso unico: sul  18-10 entrano Stysiak (per Thompson) e Davyskiba (per Larson). La battuta di Milano non mette più in difficoltà l’Imoco che può ricostruire per un sideout regolare.  Wolosz si esalta anche con Lubian. E’ un set in cassaforte.

Sestetti titolari in campo in avvio di terzo set. Un parziale che torna nelle mani dei due opposti. Sul 10-10 5 punti a testa per Thompson e Haak. Il Vero Volley ha archiviato il black out del secondo set ne nasce un altro set in equilibrio, con Lubian al centro inarrestabile. L'equilibrio lo rompe una invasione di Thompson (18-16) poi Haak non suggella il +3 con un attacco out.  La svedese lo trova subtio dopo con un pallonetto che vede Parrocchiale rimanere in piedi per una mezzo passo di Thompson in quella direzione: 20-17.   Wolosz diversifica, vanno a punti tutte: Fahr, Plummer, Haak e Lubian. Imoco avanti 2-1.

Quarto set, si gioca ancora punto a punto. Milano strappa dopo il 9-9 con Folie e Sylla e un errore di Plummer: 9-12. Il Vero Volley sembra capace di temere il pallino del set con uno sguardo al tie break. Conegliano però alza il muro, ben 4 in questa fase e con una Plummer assolutamente protagonista impatta e s’invola: 20-18 da 14-17. Parziale di 6-1. Cambi tattici Gennari e De Kruijf per Plummer e Lubian. Haak sfrutta la buona "rice" di Gennari per il 23-21. Thompson replica: 23-22. Haak sbaglia la pipe del 23-23, attacco out da 6 fuori laterale. De Kruijf rimedia: 24-23, Folie, attacco rapidissimo: 24-24, annullato il primo match ball. Larson trova un ace su Plummer (appena rientrata): 24-25. Haak fa 25-25. Lubian out il servizio teso: 25-26, secondo set ball Milano. Cambi entra in battuta e trova un ace su De Gennaro: 25-27

E' tie break: Un muro di Folie porta avanti Milano in avvio di tie break (1-2). L’Imoco tiene il punto a punto,  Milano il vantaggio del break iniziale. Al cambio di campo con Vero Volley avanti 7-8, a Thompson in una azione prolungata non riesce sporcare il suo pallonetto con le mani di Haak: 8-8. Nell’azione successiva, sempre prolungata, Lubian attacca out in primo tempo, poi Haak poi spara out da 6: due errori pesanti: 8-10. Santarelli ferma il set.  Candi entra per il servizio su Folie sul 9-11. Larson difende su Plummer, arriva il punto di Sylla, è un +3 Vero Volley che costringe Santarelli al secondo time out.  Ingenuità di Thompson che non sfrutta una freeball e la mette sulle mani del muro di Plummer che ringrazia. Ancora Plummer, palletta in mezzo al campo 11-12.  Orro può ridarla a Thompson: diagonale profonda: 11-13 (Larson una macchina in ricezione).
Invasione di piede di De Gennaro nel tentativo di difendere un pallone rimasto nel campo Imoco dopo "rice" in affanno di Plummer su Thompson: è un 11-14 difficile da recuperare per la Prosecco Doc.  Fahr annulla il primo match ball Milano (12-14). De Gennaro difende la diagonale di Sylla, Plummer imbuca nel muro scomposto milanese: 13-14. Chiude però Thompson, al terzo match ball: 13-15.

Luca Muzzioli