Europei Femminili | 22 agosto 2023, 22:37

Europei F.: Poker Italia. 3-0 alla Bosnia&Herzegovina. Fuochi d'artificio Egonu-Sylla

Le azzurre vincono matematicamente il girone. Mercoledì sera Italia-Croazia, ore 21.15. A Firenze, negli ottavi di Sabato, sfida alla quarta della Pool D: Spagna o Finlandia

Europei F.: Poker Italia. 3-0 alla Bosnia&Herzegovina. Fuochi d'artificio Egonu-Sylla

ITALIA - BOSNIA&HERZEGOVINA 3-0 (25-21, 25-17, 25-19)
ITALIA: Orro, Pietrini 9, Danesi 6, Egonu 16, Sylla 14, Lubian 2, Fersino (L). Degradi 2, Bosio, Nwakalor 2, Squarcini 4, Omoruyi 2. N.e. Parrocchiale, Antropova. All. Mazzanti.
BOSNIA ED ERZEGOVINA: Radiskovic 1, Selimovic 4, Boskovic 8, Begic 6, Paradzik 9, Bozic, Ivkovic (L). Zekic 2, Lasic 1, Biberdzic 2, Stevanovic, Dukic. N.e. Brasnic. All. Ljubicic.
Arbitri: Helena Geldof (NED), Marie-Catherine Boulanger (BEL).
Durata Set: 28’, 25’ 31’.
Italia: 6 bv, 9 bs, 4 m, 24 et.
Bosnia ed Erzegovina: 2 bv, 8 bs, 3 m, 18 et.

TORINO - Nonostante la serata torrida al Palasport di Torino le azzurre superano la Bosnia&Herzegovina 3-0, centra la quarta vittoria consecutiva della Pool e si mettono in tasca il primo posto matematico del girone B quando manca ancora una gara dalla fine del cammino.

3800 i biglietti staccati, poco oltre i 75.000 euro l'incasso.

Una serata diversa con Ekaterina Antropova costretta ad un turno di riposo in via precauzionale per un lieve problema ai muscoli addominali e Paola Egonu che torna padrona del posto 2.

Un ritorno che Egonu ha legittimato da subito con un primo set importante, 8 punti, 2 ace, 100% in attacco  (6 su 6)  e con lei, anche lei, determinante è stata Myriam Sylla, da subito "tonica" in attacco.

16 Egonu (62% in attacco) 1 muro, 2 ace;  14 Sylla (54%) 1 ace. Pietrini 72% di ricezione positiva

Domani sera le azzurre chiudono la fase preliminare, ore 21.15 Italia. Croazia, gara che non ha nulla da dire per la classifica del girone. Sabato le azzurre giocheranno gli Ottavi di finale a Firenze contro la quarta classificata della Pool D, Spagna o Finlandia. 

 

 LA PARTITA 

L’avvio delle azzurre è fulminante: dopo la parellela di Begic che apre la partita, Egonu (5 punti pronti via con 2 ace), Sylla e Pietrini portano l’Italia sul 7-3. La Bosnia ed Erzegovina però ha il merito di incassare e rispondere trovando con Begic, Radiskovic e Selimovic la forza per rientrare nel match (10-10) costringendo Mazzanti a chiamare un timeout. Le balcaniche riescono anche a mettere il muso avanti grazie ad un block-out di Begic ma l’Italia, nel momento di maggior difficoltà, trova in una super Sylla la forza per tornare a ruggire (19-15) per poi chiudere i conti nel primo set 25-21 con l’attacco decisivo di Egonu.

Nel secondo parziale Squarcini prende il posto di Lubian al centro mentre Egonu apre i giochi con un mani fuori. È il primo colpo di un forcing che prosegue con Pietrini, la solita straripante Sylla e Pietrini (10-5). Il break diventa fuga quando prende definitivamente ritmo l’attacco azzurro orchestrato da Orro brava a trovare risposte in attacco da Pietrini, Sylla e Egonu così come al centro da Danesi e Squarcini (17-9). Quando poi entrano in campo Degradi, e Bosio-Nwakalor per il doppio cambio, l’Italia prende definitivamente il largo facendo calare il sipario sul secondo set 25-17.

Il copione non cambia nel terzo game con le azzurre che dettano il ritmo con Sylla, Egonu e Pietrini (efficace sia a muro che in attacco), e le bosniache aggrappate al match con Boskovic e Bozic (7-5). Solo una richiesta di videocheck e i timeout di coach Ljubicic spezzano il flusso delle azzurre che però con un ace di Squarcini, un paio di giocate in alta quota di Egonu, e con Danesi al centro, tengono le bosniache a distanza (17-12). Si tratta dello scatto giusto per il traguardo finale sigillato da un errore al servizio della Bosnia che chiude i conti 25-18 scatenando la festa del PalaGianniAsti.

Luca Muzzioli