Europei Femminili | 26 agosto 2023, 22:40

Europei F.: Missione compiuta. Italia ai quarti, 3-0 alla Spagna. Ma si fatica due set

Azzurre per almeno parziali poco performanti. Martedì c'è la Francia.

Europei F.: Missione compiuta. Italia ai quarti, 3-0 alla Spagna. Ma si fatica due set

OTTAVI DI FINALE
ITALIA - SPAGNA 3-0 (25-23, 25-22, 25-19)
Italia: Orro 2, Pietrini 12, Danesi 9, Antropova 17, Sylla 10, Lubian 11, Parrocchiale (L). Bosio, Fersino, Egonu 1, Omoruyi. N.e. Degradi, Squarcini. All. Mazzanti.
Spagna: Schlegel 3, Jimenez 3, De Paula 16, Camino 9, Varela 4, Lazaro, Llabres (L). Mavrommatis 1, Piza, Aranda. N.e. Priante, Martinez, Garcia, Prol. All. Saurin.
Arbitri: Koutsoulas (GRE), Geldof (NED)
Durata Set: 27’, 27, 25’
Italia: 10 bv, 15 bs, 7 m, 28 et.
Spagna: 1 bv, 8 bs, 1 m, 13 et.

FIRENZE - Festa doveva essere e festa è stata, anche al pala Wanny di Firenze, impianto che con 3790 spettatori e 77.555€ d'incasso ha registrato il sold out.

Festa doveva essere e festa è stata con le azzurre che hanno archiviato la pratica del primo impegno a eliminazione diretta contro la Spagna per 3-0, ma non senza patire. Più del preventivabile.  

Contro un avversario di levatura tecnica non eccelsa le azzurre hanno faticato per almeno due set, ad iniziare da ricezione (5% di perfetta nel primo set!) e muro, ma anche battuta e attacco (10 errori nel primo set, 8 nel secondo).

E' stata sì una vittoria che vale l'accesso al Quarto di finale di martedì sera, ma è giunta con quella che forse è stata la prestazione più incolore del sin qui troppo agevole cammino continentale. 

Martedì sera ci sarà la Francia che in apertura di giornata ha vinto 3-1 con la Romania. Difficile pensare che possa essere un avversario molti più performante di quelli visti sin d'ora dall'altra parte della rete azzurra. Con un occhio a Bruxelles c'è da sperare che questo cammino agevole non ci si ritorca contro o che in questa fase, visti gli avversari, la squadra abbia lavorato per essere esplosive nella capitale belga.

I SESTETTI

Davide Mazzanti schiera quello che è il sestetto titolare con Orro in regia, Antropova opposta, Sylla e Pietrini in posto 4, Lubian e Danesi centrali, Parrocchiale libero titolare. La Spagna parte con Lazaro regista, De Paula opposta, Camino e Schlegel schiacciatrici, Jimenez e Gomez centrali, Llabres libero. 

LA PARTITA - Muro, ace di Lubian è break italia: 8-6. Il boato del PalaWanny arriva al 12-11 quando Egonu entra in prima linea per l'inizio del doppio cambio e Antropova dai 9 metri mette a segno due ace: 14-11. La Spagna non si fa intimorire e si porta anche avanti sul 15-16 con un bel servizio. La "rice" azzurra traballa. Omoruyi prende il posto di Pietrini. La sua ricezione non brilla, 15-17, secondo time out Italia. Muro su Omoruyi, rientra Pietrini (15-18).  Ancora problemi di ricezione, questa volta per Parrocchiale: 16-20, Spagna avanti di 4.  Si chiude qui il doppio cambio (17-21). Le azzurre sembrano non riuscire a cancellare gli errori dalla testa e giocano contratte.
Un muro di Danesi vale però il contro break azzurro che costringe la Spagna al time out sul 21-22. A cui però replica al rientro in campo Danesi con un ace.
Sul 23-23 Antropova fissa il 24-23 in contrattacco e poi l'ace del 25-23 che fa passare la grande paura. Certo il 15% di rice positiva e 5% di perfetta non aiutano. 

Un set che sembra da subito in cassaforte per le azzurre si va via via complicando quando le spagnole dal 18-14 mettono a segno uno 0-5 che trova le azzurre ancora fallose in attacco (4 errori). Camino e Schlegel fanno tenere il passo alle iberiche. Il punto a punto scuote le azzurre che tornano protagoniste in attacco. Dal 21-21 l'Italia strappa ancora con Danesi al servizio, Lubian al centro e Antropova che trova il mani out vincente. 

Il terzo set è il naturale epilogo di un match che vede la Spagna non riuscire a trovare soluzioni contro un avversario che è comunque di altro livello. L'attacco azzurro sale al 61%, 3 gli ace Il break iniziale del 9-5 è una sentenza. Pietrini chiude il parziale con l'83% in attacco, una efficienza altissima. C'è coralità nel chiudere il parziale (18-9). La Spagna è costretta a salutare l'Europeo, le azzurre vanno avanti.

Luca Muzzioli

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