LIVORNO - Si è spento a 83 anni Roberto Montagnani.
Vigile del Fuoco e allenatore di pallavolo, ha legato la sua vita alla Caserma di Coteto dove per anni ha lavorato e praticato il volley, dapprima come giocatore e poi come tecnico.
È stato uno dei pionieri di questo sport a Livorno e a darne un ritratto è il figlio, Paolo Montagnani: “Se ne va il più bravo allenatore di pallavolo livornese della storia, tutti abbiamo imparato qualcosa da lui. Mio padre prima ha fatto il militare, poi è stato capo squadra nei Vigili del Fuoco dove ha fatto tutto il percorso, per poi diventare amministrativo una volta iniziato il percorso come allenatore di pallavolo. Al Tomei ha vissuto annate importanti con le vittorie dei campionati di Serie B, nei primi anni ’90 fondò insieme all’Ingegnere Fabrizio Ceccherini il settore giovanile della pallavolo Tomei. Come Vigile del Fuoco ha fatto parte del settore operativo partecipando alle grandi calamità naturali, come terremoti e alluvioni, facendo parte di quella che era una vera e propria “super squadra”. In casa la pallavolo era il nostro sport preferito e anche guardando insieme le ultime partite in televisione mi stupiva per come riusciva a cogliere subito il punto della questione. Conosceva l’essenza di questo sport, avendolo giocato agli albori, seguendolo nella sua evoluzione e poi l’ha allenato nei tempi moderni. Ha allenato i giovani con Grande passione. Altri interessi? I suoi nipoti (Asia e Kenta, entrambi giocatori di pallavolo naturalmente).
Roberto era nato il 22 marzo 1941, se ne è andato all’alba del 25 ottobre all’età di 83 anni, lasciando un bellissimo ricordo nei cuori di chiunque abbia avuto la fortuna di conoscerlo.
La funzione religiosa verrà celebrata nella cappella della camera mortuaria dell’ospedale sabato 26 ottobre alle ore 9.30, successivamente la salma verrà trasportata alla Caserma dei Vigili del Fuoco e infine al Tempio Cinerario.
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