MODENA - Con una brusca sconfitta per 3-0 si è improvvisamente arrestata la marcia trionfale dell’ex capolista Gas Sales Bluenergy Piacenza ad opera di una Lube Civitanova in costante crescita con i marchigiani che si avvicinano ad ampie falcate alle posizioni di vertice della classifica.
Grande equilibrio fra la due squadre in fase cambio palla: Lube meglio in ricezione (67% vs 44% di ricezione positiva e 40% vs 23% di ricezione perfetta) con Piacenza che ha compensato le difficoltà nel rispondere al servizio di Boninfante e compagni con dati migliori nel side out dopo ricezione negativa (61% a 38%) con un risultato complessivo di un cambio palla ogni 1,41 ricezioni per Lube e uno ogni 1,65 ricezioni per Piacenza.
Equilibrio anche nell’attacco di squadra con i cucinieri al 56% di efficacia e gli emiliani al 54%. Ragazzi di Andrea Anastasi che sono stati addirittura capaci di mettere a segno un maggior numero di punti direttamente alla schiacciata (39 vs 35) rispetto agli avversari.
Il tre a zero finale, così come la netta differenza compressiva di punti tra le due squadre (75 a 60 per Lube), è da ricercare sia negli errori punto (16 Lube, 25 Piacenza) che nella fase break. Impressionante la differenza di rendimento al servizio con Lube che ha ottenuto 8 ace a fronte di 12 errori (differenziale – 4) contro i 2 servizi vincenti a fronte dei 17 errori di Piacenza (differenziale di – 15), così come netta si è rivelata la superiorità dei padroni di casa relativamente ai muri vincenti (7 vs 3).
La conseguenza di tutto ciò è stata che la Lube è riuscita ad ottenere un break point ogni 4,06 battute a differenza di Piacenza che ha messo a segno un punto ogni 8,86 servizi, pur facendo meglio nel contrattacco (50% vs 42%).
Nessuna rotazione con il segno meno per Lube mentre cinque su sei sono state quelle con segno negativo per Piacenza con la P5 che ha fatto registrare in campo piacentino un differenziale di -8 fra punti fatti e subiti.
A livello di prestazioni individuali, superlativa la gara di Mattia Bottolo che ha chiuso l’incontro con 13 punti a tabellino, 77% di ricezione positiva (31% perfetta), 69% in attacco e 4 ace. In grande spolvero anche il palleggiatore Mattia Boninfante.
Nove punti a tabellino per lui (un’enormità per un alzatore) e una distribuzione maggiormente equilibra rispetto al palleggiatore avversario Brizard, con il figlio d’arte classe 2004 che ha utilizzato maggiormente i centrali (23% vs 17%) a differenza del campione olimpico francese che, anche complice anche l’assenza di Simom, ha spostato molto il gioco in posto quattro, zona del campo nella quale ha servito il 55% dei palloni. Buona anche la prova del rientrante Aleksandar Nikolov: 60% di ricezione sia positiva che perfetta e 42 % di efficacia in attacco per il bulgaro. Per Piacenza l’opposto Yuri Romanò con il 63% di efficacia in attacco è risultato essere il giocatore più produttivo in attacco, con i posti quattro Maar e Mandiraci che pur offrendo un buon rendimento in prima linea (entrambi 47% di efficacia alla schiacciata) hanno pagano oltremodo in ricezione: 25% di ricezione positiva per il canadese (10% perfetta), 44% di positiva e 33% perfetta per il classe 2002 turco.
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