Superlega | 08 maggio 2025, 08:19

Trento: Sbertoli, “Le medaglie forse le perderò, ma certe emozioni non le scorderò mai”

Luca Muzzioli

Trento: Sbertoli, “Le medaglie forse le perderò, ma certe emozioni non le scorderò mai”

CIVITANOVA – Un altro titolo per Riccardo Sbertoli, e stavolta con un sapore speciale. Il palleggiatore dell’Itas Trentino racconta l’emozione della serata scudetto con lucidità e orgoglio.

"No, non si poteva chiudere meglio – dice –. È stata una serata bellissima, soprattutto perché in campo abbiamo creato qualcosa che va oltre la medaglia in sé. È stato quello che ci ha permesso di portarcela a casa. E per me il percorso conta sempre più del traguardo: nel secondo set abbiamo fatto uno step più grande di tanti altri fatti in molto più tempo".

Confermarsi è ancora più difficile che vincere, tutti all’inizio dell’anno dicevano: 'Sarà Perugia-Trento'. "Ma non è mai così scontato. Anzi, il difficile è rimanere sempre ad alto livello. Questo gruppo aveva già vinto e si è trovato davanti a un bivio: accontentarsi o provare ad affermarsi ancora. La risposta è arrivata sul campo».

La nazionale era ovunque in campo, e non è un caso: "Sì, c’erano tanti ragazzi della Nazionale, e questo fa ben sperare per il futuro azzurro. Ma anche altri grandi giocatori di nazionali straniere: questo dimostra la qualità del nostro campionato".

Sul futuro e sulla fame di successi: "Io voglio continuare così. Vincere per me non è solo accumulare titoli. È vivere momenti e creare legami che ti restano addosso per tutta la vita. Le medaglie, per come sono fatto io, finirò per perderle o lasciarle in giro... ma serate come questa non le scorderò mai".

E sull’anno prossimo, con cambiamenti in vista: "La squadra cambierà un po’, arriveranno nuovi innesti, un nuovo allenatore... ma cercheremo di ricostruire quell’alchimia che contraddistingue Trento. Perché qui il valore non sta solo nei nomi, ma in ciò che riusciamo a costruire insieme".