LODZ - “Avevo crampo sul crampo, ma nulla di grave” – scherza Yuki Ishikawa al termine della semifinale vinta per 3-0 da Perugia contro Halkbank Ankara nella Final Four di Champions League. Il giapponese rassicura tutti sulle sue condizioni fisiche, dopo un finale di gara in cui è apparso sofferente: “Tutto tranquillo, sto bene”.
L’approccio alla gara, ammette Ishikawa, non è stato dei più brillanti: “Abbiamo iniziato così così, forse un po’ di tensione c’era. Dopo il campionato e tutto il resto, ci portavamo dietro qualcosa. Ma siamo alla Final Four di Champions League, siamo venuti per vincere, quindi siamo contenti”.
Poi spazio al sorriso, quando gli viene raccontato che Angelo Lorenzetti in un time-out ha definito uno dei suoi attacchi un “carciofo”: “Carciofo? Non sapevo. Ma sì, era una palla brutta, ma anche quella vale, dai…” – ride Ishikawa, ricordando che in quel momento stava già lottando con i crampi: “Non potevo saltare bene, ho solo provato a colpire come potevo”.
Infine, un accenno alla ricezione: “Sì, ho sofferto un po’ la battuta di Leal, poi ho cambiato qualcosa nel secondo set ed è andata meglio”.