Champions League: Lorenzetti, "Zawiercie squadra solida, serviranno precisione e pazienza. Ma ora ci crediamo"

LODZ (Polonia) - Alla vigilia della finale di Champions League, Angelo Lorenzetti analizza con lucidità l’avversario della Sir Susa Vim Perugia: sarà l’Aluron CMC Warta Zawiercie, reduce da una semifinale al cardiopalma vinta al tie-break.

“Ci si aspettava un match equilibrato e alla fine così è stato, anche se all’inizio sembrava a senso unico” – osserva Lorenzetti. L’attenzione del tecnico va soprattutto al ritorno in campo, a gara in corso, dell’opposto polacco: “Ha fatto la differenza, e si è vista l’importanza che ha per l’equilibrio della squadra”.

Il coach modenese descrive le armi principali dei polacchi: “È una squadra con una ricezione molto solida, sorretta da due specialisti: uno è Perry, tra i migliori liberi al mondo che vedremo l’anno prossimo in Italia, l’altro è lo schiacciatore Kwolek. Bisognerà essere molto attenti nella fase break e non regalare errori”.

Sarà fondamentale anche la gestione del servizio avversario: “Hanno battitori in salto che viaggiano sui 117-118 km/h, ma anche altri che variano molto. Per questo servirà lucidità, anche nella costruzione con Simone (Giannelli), che dovrà adattarsi a ritmi differenti”.

Sul piano mentale, Lorenzetti intravede segnali incoraggianti: “La partita contro Ankara è stata un passaggio chiave, uno spartiacque. Lo scorso anno avevamo perso questa abitudine a raggiungere la finale, oggi invece ci siamo. E ora ci vogliamo restare fino in fondo”.