REGGIO CALABRIA – La Domotek Volley Reggio Calabria annuncia l’ingaggio di Davide Saitta, palleggiatore di lunga esperienza e prestigio internazionale, che guiderà la regia della formazione calabrese nel campionato di Serie A3 Credem Banca 2025/26.
Classe 1987, nato a Catania, Saitta ha costruito una carriera solida e ricca di tappe significative: dagli esordi con il Milvus Catania fino all’approdo in Superlega con squadre come Latina, Treviso, Perugia, Padova, Vibo Valentia e Cisterna, passando per esperienze all’estero con Paris Volley in Francia e GKS Katowice in Polonia. Con la maglia della Nazionale Italiana ha conquistato l’argento all’Europeo 2013, imponendosi tra i palleggiatori più affidabili del panorama azzurro.
"La decisione di firmare con Reggio è nata in una telefonata pomeridiana con Antonio Polimeni e Marco Tullio Martino" – racconta Saitta – "È stato un colpo di fulmine: mi hanno descritto un progetto serio, con grande entusiasmo, tanti sponsor e una tifoseria incredibile. Ho visto le immagini del PalaCalafiore durante la semifinale: oltre 4.000 persone! In un’atmosfera così calda sarà bellissimo giocare".
Il palleggiatore siciliano arriva in Calabria con l’obiettivo di ritrovare pienamente il piacere del campo dopo una stagione difficile: "Cerco un posto dove tornare a esprimermi al meglio. La squadra ha fatto una stagione straordinaria e ripetersi non sarà facile, ma punteremo ai play-off e magari alla Final Four di Coppa Italia. Polimeni mi ha convinto con la sua mentalità: ogni partita è una finale, e questa è esattamente la mia filosofia."
Sul piano tecnico, Saitta porta in dote carisma e flessibilità: "Sono un palleggiatore che vive il campo con passione e sacrificio. Mi adatto ai compagni, il mio compito è valorizzarli. E qui ci sono elementi forti, come Lazzaretto e Laganà, che lo scorso anno sono stati protagonisti. Domenico Laganà, da quel che mi racconta Saverio De Santis, è un guerriero: mi rivedo nel suo spirito battagliero."
L’approdo in riva allo Stretto rappresenta anche un ritorno al Sud, vicino alle radici: "A 14 anni ho lasciato la Sicilia per inseguire il mio sogno. Oggi torno più maturo e con la stessa fame di vincere. Ringrazio i tifosi per l’accoglienza: darò tutto per farvi divertire e per farvi sentire orgogliosi di questa maglia. Il PalaCalafiore sarà il nostro fortino: aiutateci a fare rumore".