FINALE 1° posto
Polonia – Italia 3-0 (25-22, 25-19, 25-14)
NINGBO – La Nazionale italiana maschile chiude la sua avventura nella Volleyball Nations League 2025 con la medaglia d’argento. Nell’ultimo atto della manifestazione, al Beilun Sport and Arts Centre di Ningbo, gli azzurri di Ferdinando De Giorgi sono stati superati nettamente dalla Polonia per 3-0 (25-22, 25-19, 25-14), salendo comunque sul secondo gradino del podio al termine di un cammino da dodici vittorie e tre sole sconfitte.
Per De Giorgi si tratta della quarta medaglia alla guida dell’Italia: oro agli Europei 2021, oro ai Mondiali 2022, argento agli Europei 2023 e ora l’argento nella VNL 2025. Dopo il rientro in Italia previsto per le prossime ore, gli azzurri godranno di qualche giorno di riposo prima di voltare pagina verso il grande obiettivo: il Mondiale.
I numeri - L’Italia, reduce dai successi contro Cuba nei quarti e contro la Slovenia in semifinale, non è riuscita a confermare lo stesso livello di efficacia al cospetto di una Polonia solida, ben organizzata e concreta in ogni fondamentale. I polacchi hanno chiuso il match con 37 attacchi vincenti su 82 tentativi (45,1%), 10 muri e 3 ace, sfruttando anche 18 errori diretti degli azzurri e mantenendo costante la pressione con un servizio efficace e poche sbavature. L’Italia, invece, si è fermata a 27 attacchi punto su 81 (33,3%), con 6 muri e 4 ace, ma ha pagato caro i 14 errori al servizio e una minor brillantezza nella fase offensiva.
Sestetti - Nel primo set il CT azzurro ha proposto in campo Giannelli in palleggio con Rychlicki opposto, Michieletto e Lavia in banda, Anzani e Galassi al centro, Balaso libero. Dall’altra parte, Nikola Grbic ha risposto con Komenda e Sasak in diagonale, Leon e Semeniuk schiacciatori, Kochanowski e Nwak al centro, Popiwczak libero.
La partita - L’avvio è stato equilibrato, con le due squadre che hanno proceduto punto a punto fino al 14 pari. Un ace di Lavia aveva dato l’illusione di un primo allungo, ma la Polonia ha risposto con maggiore continuità al servizio e in fase break. Un muro di Michieletto ha tenuto l’Italia agganciata (19-19), ma nel finale è emersa l’efficacia polacca con Semeniuk che ha chiuso il parziale alla seconda palla set (25-22).
Nel secondo set, la Polonia è partita forte con un break iniziale (3-0), spinta da Leon, autore di 15 attacchi vincenti e 16 punti totali. L’Italia ha accorciato con un ace di Michieletto, ma non è mai riuscita a impensierire realmente la formazione biancorossa, che ha tenuto saldamente in mano il ritmo della gara. De Giorgi ha provato a mischiare le carte inserendo Sbertoli in regia e Bottolo in banda, ma il parziale si è chiuso 25-19 su errore al servizio di Porro appena entrato.
Nel terzo set, l’Italia ha provato a cambiare la diagonale titolare con Romanò al posto di Rychlicki, ma la musica non è cambiata. Ancora Semeniuk, autore di 14 punti (12 in attacco, 1 ace e 1 muro), ha guidato la fuga della Polonia, che ha allungato fino al +7 (12-5) e controllato il finale senza difficoltà. Spazio anche per Pace nel ruolo di libero e per il doppio cambio con Sbertoli e Porro, ma il set è stato chiuso sul 25-14 con la Polonia che ha confermato la propria superiorità anche nel gioco di muro (10 vincenti contro i 6 azzurri) e nella qualità generale del sistema di squadra.