Mondiali: Yasmina Akrari, emozione e concentrazione alla vigilia dell'esordio azzurro

PHUKET (Thailandia) – C’è emozione negli occhi di Yasmina Akrari alla vigilia della prima partita dell’Italia ai Mondiali femminili 2025, ma anche la consapevolezza di trovarsi in un contesto straordinario.

"Ancora non ci credo, sono un po’ ubriaca di felicità – scherza – Troviamo pure la scusa del fuso orario, ma la verità è che per me è qualcosa di incredibile. Sono davvero contenta di essere qui, soprattutto in una squadra piena di giocatrici straordinarie. Ora aspettiamo solo che arrivi domani."

Alla domanda sull’atmosfera che si respira nello spogliatoio e nelle prime prove sul campo di gara, Akrari spiega come il gruppo sia entrato subito nella giusta mentalità. "Quando entriamo in palestra, a prescindere dal luogo – che sia Milano o Phuket – l’approccio non cambia: si lavora. Pensiamo a fare bene le nostre cose. Direi che è stato un ottimo inizio."

C’è anche una riflessione su come l’Italia venga percepita all’esterno, forte dei successi ottenuti: due VNL consecutive, il titolo olimpico e ora una lunga striscia aperta di vittorie.

"Io per prima guardo le mie compagne e penso: ‘Mio Dio, sono in palestra con le ragazze che hanno vinto tutto’. È una sensazione forte. Quando ci muoviamo, percepiamo ammirazione, soprattutto da parte dei tifosi, che qui sono davvero tantissimi."

Ma è un riconoscimento che diventa forza: "Questa reputazione ci rende più forti. Sappiamo di avere i mezzi per affrontare chiunque. Alla fine, però, quando si scende in campo, ce la si gioca sempre alla pari."