PHUKET (Thailandia) – Primo posto nel girone conquistato, reazione immediata dopo il primo set perso nel torneo, ma anche un piccolo momento di apprensione nel quarto set. A fare il punto dopo la vittoria per 3-1 contro il Belgio è Anna Danesi, capitana dell’Italia, che tranquillizza tutti sulle sue condizioni e sottolinea la prova di carattere della squadra.
"Sto bene, ho avuto solo un episodio di tachicardia che ogni tanto mi capita, ma è tutto a posto" – rassicura subito Danesi – "Fisicamente sto bene, anche il polso non ha niente, era solo un po’ di ghiaccio a fine set."
L’Italia, dopo aver dominato i primi due parziali, ha perso il terzo set contro un Belgio combattivo, ma ha saputo reagire con grande maturità: "Loro hanno cominciato a difendere tanto e noi siamo un po’ calate, forse per troppo nervosismo e qualche errore di troppo. Ma poi abbiamo recuperato alla grande."
La risposta nel quarto set è stata netta: "Siamo rimaste tranquille, lucide, e siamo ripartite subito forte. Questo dimostra che siamo una grande squadra: anche se andiamo in difficoltà, sappiamo riprenderci. E oggi lo abbiamo fatto."
Una menzione speciale va a Paola Egonu, protagonista assoluta del match: "Oggi era in versione divina, ha fatto paura anche a me", scherza la centrale azzurra.
Ora l’Italia volerà a Bangkok per gli ottavi di finale, dove incontrerà una tra Polonia e Germania, con cui – come racconta Danesi – condividerà anche il volo: "Sarà un viaggio interessante, magari iniziamo a sfidarci a carte già sull’aereo. Ma a parte gli scherzi, preferenze non ne abbiamo. Alla fine, se vuoi arrivare in fondo, devi essere pronta a battere chiunque."
E sul piano del gioco la ricetta è chiara: "Dobbiamo semplicemente fare quello che abbiamo fatto oggi, ancora meglio."