Mondiali | 01 settembre 2025, 09:28

Mondiali F.: Hernandez Gonzalez, "Missione impossibile compiuta. Ora la Francia fa paura anche agli altri"

Redazione Volleyball.it

Cesar Hernandez Gonzalez

Cesar Hernandez Gonzalez

BANGKOK (Thailandia) – La Francia ieri si è presa la scena ed è volata ai quarti di finale del Mondiale femminile superando 3-1 la Cina, in una delle partite più sorprendenti e intense della rassegna iridata. A fine gara, l’allenatore delle transalpine, Cesar Hernandez Gonzalez, ha espresso tutta la sua soddisfazione per il cammino della sua giovane squadra, capace di crescere giorno dopo giorno fino a firmare una vera impresa.

"Sono super felice, ovviamente, e molto orgoglioso di tutto ciò che stiamo facendo fin dall'inizio di questa estate", ha detto il tecnico spagnolo. "Oggi non è solo il risultato della partita, ma del lavoro quotidiano, della cura che mettiamo nella preparazione, nei video, nella capacità di adattarci in gara a quello che ci propone l'avversario. Le ragazze stanno seguendo tutto e lo stanno facendo bene. Per diventare grandi, a volte serve un risultato straordinario. E oggi, nello spogliatoio, ho detto loro che sembrava una missione impossibile… dovevamo renderla possibile. E lo abbiamo fatto".

Il quarto set, in particolare, ha messo alla prova la tenuta mentale della squadra, avanti di molti punti e poi rimontata fino al pari. Ma la Francia ha saputo riprendere il controllo e chiudere la sfida: "La pallavolo è piena di emozioni, è come un tennis di squadra, perché in campo ci sono tante giocatrici ma l’emotività resta centrale. Serve la qualità individuale per gestire quei momenti e oggi le ragazze l’hanno dimostrato. Hanno saputo reggere la pressione e fare un passo avanti. Ora chi ci affronta sente la pressione, e questo è un segnale che stiamo crescendo davvero. Ne dobbiamo essere fieri".

Sulla prossima avversaria, che sarà il Brasile, Hernandez ha scherzato: "Ora voglio solo tornare in hotel, andare in piscina e offrire una birra alle mie giocatrici, se la meritano. Poi, quando sapremo chi affronteremo, inizieremo a preparare il prossimo incontro. Non mi interessa chi sarà l’avversario: sarà sicuramente forte e ci farà crescere ancora".