QUEZON CITY (Filippine) – Finisce al tie-break contro l’Argentina il cammino mondiale della Francia, campione olimpica in carica, e Andrea Giani non nasconde l’emozione e la delusione per un’eliminazione che segna un punto di svolta nel percorso della Nazionale transalpina.
"Non è certo il modo in cui volevamo concludere il nostro Mondiale" – ammette il tecnico italiano – "ma da questi match, così duri, ho visto una crescita. I miei giocatori hanno saputo rientrare in partita, anche nelle difficoltà: ed è proprio questo l’obiettivo che ci eravamo posti."
“L’Argentina ha giocato bene, i loro attaccanti hanno fatto la differenza. Ma ogni set è stato tirato, punto a punto. Alla fine siamo arrivati al tie-break, abbiamo avuto qualche possibilità… e ci abbiamo provato. Sono orgoglioso dei miei ragazzi.”
Poi un pensiero anche alle condizioni fisiche del centrale Chinenyeze: “L’unica vera delusione è l’infortunio di Chinenyeze, ci ha tolto una risorsa importante.”
Alla domanda su cosa dirà ai suoi giocatori nello spogliatoio, Giani risponde con voce più bassa e tono riservato: “Non è facile. Per alcuni questa è stata l’ultima partita con la maglia della nazionale. In questo momento, quello che dirò resta privato. È una questione tra noi.”
La Francia saluta il Mondiale ai gironi, lasciando un’eredità olimpica importante e un ciclo che, con ogni probabilità, si chiude qui.