Mondiali: Michieletto, "Finalmente ho ritrovato colpi, potenza e altezza: sono contento"

PASAY CITY (Filippine) – L’Italia supera l’Argentina per 3-0 e conquista l’accesso ai quarti di finale del Mondiale. Tra i protagonisti della vittoria c’è Alessandro Michieletto, autore di una prestazione crescente, premiata da numeri e sensazioni positive. Subito dopo la partita, il martello trentino ha parlato sorridente e soddisfatto.

"È stata una partita difficile" – ha detto – "non abbiamo cominciato benissimo, eravamo un po’ contratti e nervosi. Però siamo stati bravi a restare lì, a crederci, a non mollare. Siamo rimasti sotto tutto il primo set e siamo usciti alla fine, cosa che finora non ci era mai riuscita. È un aspetto su cui abbiamo lavorato e oggi finalmente è venuto fuori. Ce la siamo davvero goduta dal primo all’ultimo punto."

Michieletto ha ribadito con entusiasmo: "Sono felice perché oggi abbiamo giocato molto, molto bene contro una squadra incredibile. L’Argentina ha mostrato un livello altissimo, ma noi siamo cresciuti rispetto alla fase a gironi. Oggi era una partita da dentro o fuori, e vincerla così ci rende molto felici."

Sull’avvio di gara, Michieletto ha aggiunto: "Un inizio come quello di oggi poteva complicarci la vita, soprattutto contro una squadra forte, che ha battuto anche la Francia. Ma abbiamo ricevuto molto bene e questo ci ha aiutato nel side-out, abbiamo attaccato veloce, come sappiamo fare. C’è ancora da lavorare sulla palla alta, perché più si va avanti e più sarà decisiva."

Poi uno sguardo personale: "Non era un momento semplice per me, ma sono uscito bene, anche grazie all’aiuto della squadra. Non stavo giocando male, ma volevo fare meglio, soprattutto in attacco. Oggi ho ritrovato colpi, potenza, altezza... sono felice."

Infine, un riconoscimento a Yuri Romanò, autore di tre ace consecutivi per chiudere il terzo set: "Incredibile. Ha vinto il set da solo, tre ace di fila... davvero pazzesco."