PASAY CITY (Filippine) - All’uscita dal campo di Pasay City, dopo l’eliminazione per mano dell’Italia, Luciano Vicentin prova a tenere la testa alta nonostante la delusione: "Certo, il risultato finale dice 3-0, ma abbiamo dato tutto quello che avevamo, il 100%. Oggi non era il nostro giorno, era il giorno dell’Italia, quindi complimenti a loro."
L’Argentina chiude così la sua avventura iridata, ma lo sguardo è già rivolto al futuro: "Torneremo il prossimo anno per un altro torneo, per provare a portare l’Argentina in alto."
A livello personale, Vicentin si dice soddisfatto: "Per me non è stato un anno facile, ma posso dire di essere felice del mio livello e di quello della squadra. Siamo un gruppo giovane, ma con grande voglia di crescere."
Alla fine del match, le immagini di abbracci e parole tra i compagni hanno raccontato la forza del gruppo: "Sì, ci siamo parlati. È stato un momento positivo, di ringraziamento. Alcuni giocatori con più esperienza potrebbero lasciare la Nazionale, magari no, non lo sappiamo ancora. Ma sicuramente abbiamo voluto ringraziarli."
E chiude con fiducia: "Ora pensiamo solo al prossimo anno. Per i giovani questo è solo l’inizio."