TRIESTE – È entrata dalla panchina nella finale di Supercoppa Fineco 2025 e ha cambiato il volto della partita. Emma Cagnin, schiacciatrice della Numia Vero Volley Milano, ha messo la firma su un successo storico contro Conegliano, che non perdeva in Italia dal 2019.
"Penso di aver fatto quello che una persona che entra dalla panchina deve fare: portare un po' di carica quando serve, magari in un momento di difficoltà", spiega. "Basta uno sguardo per trasmettere entusiasmo e svoltare l’energia della squadra. È questo, secondo me, il mio ruolo."
Cagnin parla di un gruppo affiatato: "Questa squadra ha caratteristiche incredibili e c'è tanto feeling anche a livello caratteriale. Se giochiamo come oggi, potremo affrontare ogni partita con questa intensità. Saremo interessanti."
Il primo trofeo italiano nella storia di Milano porta anche il suo nome: "Spero sia solo il primo, ma intanto sono molto felice. Mi sto trovando bene col club, col posto, con le persone. Stasera non mi aspettavo tutto questo, ma è il frutto del lavoro settimanale e di chi mi mette nelle condizioni di lavorare bene."
Quando Conegliano perse l’ultima volta in Italia, Cagnin era ancora nelle giovanili: "Oddio sì, ero in giovanile… È la squadra di casa mia, quindi un po’ ci soffro, ma magari è la volta buona che l’annata sia un po’ meno monotona."