Sonepar Padova - MA Acqua S.Bernardo Cuneo 3-2 (26-24, 21-25, 25-22, 20-25, 15-13)
Sonepar Padova: Todorovic 0, Orioli 14, Polo 8, Masulovic 22, Gardini 14, Truocchio 6, Zoppellari 1, Diez (L), Stefani 1, Nachev 1, Toscani (L), Held 2. N.E. Bergamasco, Mc Raven. All. Cuttini.
MA Acqua S.Bernardo Cuneo: Baranowicz 2, Zaytsev 17, Codarin 7, Feral 21, Sedlacek 21, Stefanovic 8, Sala (L), Cavaccini (L), Oberto 0, Cattaneo 0. N.E. Copelli, Bonomi, Giraudo, Colasanti. All. Battocchio.
ARBITRI: Zavater, Carcione.
NOTE - durata set: 30', 29', 27', 24', 20'; tot: 130'.
PADOVA - Inizia il campionato e la Sonepar Padova ospita la MA S.Bernardo Cuneo al ritorno in Superlega dopo gli anni in A2. Ad aggiudicarsi una partita a fasi alterne sono i padroni di casa della Sonepar al tie-break, dopo un incontro in cui Padova si porta avanti nel computo dei set ma si fa sempre recuperare dagli ospiti, accusando momenti di black out che compromettono il percorso già a metà dei parziali poi persi. Per fortuna dei veneti, la voglia di riscattarsi e vincere è maggiore delle imprecisioni che nel quinto set i padovani contengono maggiormente, facilitando la conquista del match. Forse Padova avrebbe potuto chiudere in 4 set, ma due punti sono una buona partenza per la squadra di casa.
NUMERI - I numeri parlano di un sostanziale equilibrio e poche differenze: nettamente migliore la ricezione veneta che si assesta al 65% di positiva, contro il 57% piemontese, mentre Cuneo fa meglio in attacco registrando il 53% di efficacia rispetto al 49% veneto. Se a muro e al servizio bene o male le squadre pareggiano i conti (9 muri, 5 servizi vincenti per i padovani contro gli 8 muri e 7 ace cuneesi), è nel conteggio degli errori che si vedono maggiori differenze: 38 quelli ospiti, 33 quelli Sonepar, seppure entrambe registrino ben 25 servizi sbagliati, praticamente un set regalato a testa. Top scorer ed MVP del match Masulovic autore di 22 punti con il 50% in attacco, 2 ace e 5 muri (il migliore nel fondamentale). Altrettanto bene fanno dall’altra parte della rete Sedlacek e Feral con 21 punti.
SESTETTI - La Sonepar Padova ancora una volta rinnovata nella maggior parte del proprio sestetto, schiera in partenza Todorovic e Masulovic, al centro il neo capitano Polo e Truocchio, bande Il rientrante Gardini ed Orioli, libero il confermato Biez. Cuneo risponde con Baranowicz e Feral in diagonale, i centrali Codarin e Stefanovic, gli schiacciatori Zaytsev e l’ex Sedlacek, con Cavaccini libero.
La partita - Si comincia con equilibrio, con Padova che mette avanti la testa grazie ad Orioli e Cuneo che sorpassa con l’ace di Feral 3-4. Dopo il pareggio di Polo a quota 8, la Sonepar contro sorpassa, ma la MA Acqua S.Bernardo si riporta subito avanti 9-10. I veneti sbagliano tanto al servizio permettendo agli ospiti di allungare di 2 (13-15), ma poi alzano il muro e chiudono la strada ai piemontesi sorpassando 16-15. La Sonepar prova l’allungo con l’ace di Orioli, ma Cuneo ricuce ancora con Sedlacek (18-18) e allunga con il turno al servizio di Codarin, costringendo Cuttini al secondo time out (19-21). Truocchio e Masulovic conquistano il pareggio 23-23, Padova si porta avanti con l’ace di Zoppellari e anche se Sedlacek annulla il primo set-ball, Orioli e Masulovic conquistano il parziale al secondo tentativo.
In avvio di secondo set è la MA S.Bernardo a portarsi avanti con Zaytsev protagonista e Padova che insegue 6-8. Orioli tiene in gioco i veneti e con l’attacco out di Feral la Sonepar impatta 14-14, ma in breve Cuneo è di nuovo avanti 14-17. Al +5 ospite Cuttini esaurisce i time out a disposizione ed inserisce Zoppellari per Todorovic. Masulovic riporta a -3 (18-21), ma Stefanovic e Zaytsev chiudono i giochi 21-25.
Spinge la Sonepar all’inizio di terza frazione è già 3-0, poi allunga ancora con Gardini 7-3 e con Masulovic attacca dopo l’azione più lunga del match, per il doppiaggio degli avversari 8-4. La Sonepar torna a sbagliare tanto al servizio e permette a Cuneo di riavvicinarsi, tanto che i piemontesi impattano a quota 14, sorpassano con il muro di Codarin su Masulovic e allungano dai 9 m con l’ace di Stefanovic 15-17. Quando finalmente Padova ritrova il muro sorpassa gli ospiti 18-17. Esce Zaytsev e Padova ne approfitta per portarsi a +3 con Gardini (22-19), poi sono Truocchio ed Orioli a chiudere il set in favore dei padroni di casa 25-22.
Il quarto parziale vede Masulovic rispondere ai colpi di Feral, con Padova che si porta avanti 5-3 e la MA S.Bernardo che supera 6-8, per poi allungare 10-13 con il muro di Sedlacek su Gardini. Al colpo di Sedlacek Cuneo va avanti 11-16 e Cuttini cambia la diagonale e sul 12-18 inserisce anche Held per Gardini. Zaytsev allunga 14-21, Held e Polo recuperano un break, ma Cuneo ha troppo margine e ha vita facile nella conquista del parziale.
Al tie-break è la Sonepar a spingere sull’acceleratore portandosi in fretta 4-1 con Polo e Masulovic, Zaytsev colpisce in pipe, ma Truocchio non si lascia intimidire e risponde in primo tempo (5-2). Cuneo si riavvicina pericolosamente fino all’8-7, poi Masulovic e Gardini ridanno respiro ai padroni di casa allungando 10-7. Sedlacek però non molla e riporta a -1 i suoi, la Sonepar allunga ancora, ma Feral ha un servizio potente e Cuneo resta incollata. Ci pensa Masulovic al secondo match all a chiudere set e partita in favore Veneto.