Superlega | 26 ottobre 2025, 15:23

Grottazzolina, Ortenzi: “Contro Verona serviva più lucidità nei momenti chiave”

Redazione Volleyball.it

Il tecnico marchigiano dopo lo stop casalingo: “Sapevamo dell’inizio difficile, ma dobbiamo imparare a gestire le occasioni che contano”

Massimiliano Ortenzi

Massimiliano Ortenzi

PORTO SAN GIORGIO – Nel giorno dell’esordio casalingo al PalaSavelli, la Yuasa Battery Grottazzolina si arrende alla Rana Verona al termine di una partita intensa e complessa, condizionata dalla grande fisicità e continuità della formazione allenata da Fabio Soli, una delle più attrezzate del campionato di SuperLega.

A fine gara, coach Massimiliano Ortenzi ha analizzato con lucidità la prestazione dei suoi: “Non è facile giocare contro Verona. In avvio hanno fatto ottimi turni in battuta, creandoci molti problemi. Quando siamo riusciti a rientrare nel ritmo e ad arrivare punto a punto nel finale del primo set, non abbiamo sfruttato due situazioni favorevoli: una difesa non gestita bene in alzata e un ace subito subito dopo. In partite così, se hai una o due occasioni e non le sfrutti, poi le paghi. Contro squadre di questo livello le opportunità non sono molte”.

La differenza, spiega Ortenzi, l’ha fatta anche il peso specifico degli avversari: “Dal punto di vista fisico Verona ha uno strapotere che in tanti pagheranno. Ma questo deve servirci da lezione: quando hai l’occasione devi saperla cogliere. Poi magari vincono lo stesso, ma intanto sei lì a giocartela. Noi invece abbiamo perso lucidità nei momenti decisivi. Nel secondo e nel terzo set abbiamo provato a restare agganciati, ma per competere a quel livello bisogna dare il 100% sempre. Queste gare devono insegnarci proprio questo”.

Il tecnico non drammatizza, consapevole che il calendario iniziale fosse tutt’altro che agevole: “Non siamo preoccupati dalle sconfitte. Sapevamo che l’inizio sarebbe stato complicato, affrontando due corazzate come Civitanova e Verona. L’importante è trovare la consapevolezza che per restare in SuperLega e confermare quanto fatto lo scorso anno, serve un livello di gioco alto, ma anche la capacità di riconoscere i momenti in cui bisogna cambiare passo”.

Infine un accenno alla situazione dell’organico, ancora incompleto: “Non abbiamo al momento l’opposto titolare. Golzadeh è arrivato da pochi giorni e ha portato entusiasmo e voglia di fare, ma siamo senza un giocatore come Petkovic, quindi serve un po’ di pazienza”.