CIVITANOVA – Una vittoria netta e convincente contro Verona ha riportato entusiasmo in casa Cucine Lube Civitanova. A commentare la serata perfetta sono stati il direttore generale Beppe Cormio e l’allenatore Giampaolo Medei, entrambi soddisfatti per l’approccio, l’intensità e la crescita mostrata dal gruppo.
"Ero a bordo campo, impotente e nervoso come sempre, ma fiducioso" – ha raccontato Cormio – "Non parlo mai dopo le partite, ma questa volta ho voluto farlo per fare i complimenti al coach. Ho visto una squadra che gioca con un modello chiaro, che sa adattarsi ai cambi e resta efficace sia tecnicamente che fisicamente. È una squadra che non molla mai, che mi ha ricordato certe nazionali francesi: magari meno forti sulla carta, ma che vincono con cuore e organizzazione. Questa è la soddisfazione di due anni di lavoro, di ricerca e di confronto continuo. È un gruppo giovane, compatto e che dà grandi emozioni."
Giampaolo Medei, da parte sua, ha sottolineato la mentalità e la compattezza del gruppo: "Il nostro obiettivo era ritrovare lo spirito e la combattività che questo gruppo ha sempre avuto. Siamo stati bravi a scegliere ragazzi che in campo mettono l’anima. Questo inizio positivo è il risultato del lavoro di tutto lo staff tecnico, medico e dei preparatori."
L’allenatore ha poi analizzato il successo tecnico contro Verona: "Abbiamo mostrato progressi nel side out, che è stato continuo per tutta la partita. Verona ci ha messo in difficoltà con la battuta nel secondo set, ma i ragazzi sono stati bravissimi a non mollare. Quel momento è stato la chiave del match. Sapevamo che Verona poteva essere pericolosa su quel fondamentale, ma l’abbiamo gestita bene. È stata una serata importante sia per la crescita tecnica che per l’atmosfera del palazzetto, dove il nostro pubblico ci ha dato una spinta notevole."
Infine, lo sguardo al futuro: "Ora dobbiamo continuare su questa strada" – ha aggiunto Medei – "Domenica ci attende una trasferta insidiosa e mi aspetto lo stesso atteggiamento, la stessa concentrazione e la stessa voglia di lottare."











