Superlega | 16 novembre 2025, 23:49

Superlega Credem Banca: Verona espugna Perugia al tie-break. Un successo di valore per gli scaligeri

Redazione Volleyball.it

Verona corsara a Perugia

Verona corsara a Perugia

5ª Giornata SuperLega Credem Banca
Sir Susa Scai Perugia - Rana Verona 2-3 (23-25, 25-17, 23-25, 25-16, 12-15)
Sir Susa Scai Perugia: Giannelli 2, Semeniuk 12, Russo 1, Ben Tara 23, Ishikawa 8, Loser 7, Gaggini (L), Dzavoronok 0, Solé 5, Colaci (L), Plotnytskyi 5. N.E. Argilagos, Cvanciger, Crosato. All. Lorenzetti. 
Rana Verona: Christenson 2, Keita 21, Cortesia 4, Ferreira Souza 24, Mozic 9, Vitelli 8, Zingel (L), Planinsic 0, D'Amico (L), Sani 3, Bonisoli 0, Glatz 2. N.E. Valbusa, Gironi. All. Soli. 
ARBITRI: Brunelli, Zanussi. 
NOTE - durata set: 33', 27', 29', 27', 20'; tot: 136'.

PERUGIA – La Rana Verona passa al PalaBarton Energy dopo una battaglia di cinque set e conquista due punti pesanti contro la Sir Susa Scai Perugia (23-25, 25-17, 23-25, 25-16, 12-15) nella 5ª giornata della Regular Season 2025/26. Decisivi nel tiebreak i turni al servizio di Darlan, autore di 24 punti totali con 5 ace e il 67% in attacco, mentre Ben Tara chiude con 23 punti, 3 ace e 70% per i padroni di casa.

Per Perugia in campo Giannelli in diagonale con Ben Tara, Semeniuk e Ishikawa in banda, Solè e Loser al centro, Massimo Colaci libero. Verona schiera Christenson-Darlan, bande Keita-Mozic, centrali Cortesia-Vitelli, libero D’Amico.

Il primo set si decide in volata: equilibrio fino al 17-17, poi due ace consecutivi di Keita e il muro di Vitelli portano Verona al set point, chiuso da Mozic (23-25). Perugia reagisce nella seconda frazione (25-17), con break firmati Ishikawa e Semeniuk, mentre Ben Tara manda in visibilio il pubblico recuperando un pallone oltre le panchine.

Il terzo set si accende con l’ace di Christenson e l’allungo ospite (11-14), Perugia rientra con due ace di Ben Tara (17-17), ma nel finale il trio Christenson-Mozic-Keita costruisce il 23-25 scaligero. Nel quarto Perugia dilaga (8-4, 12-5), grazie al muro di Plotnytskyi e ai due ace di Semeniuk, poi chiude con il maniout del 25-16 di Plotnytskyi.

Al tie-break regna equilibrio fino al cambio campo (7-8), poi Darlan piazza tre ace consecutivi che valgono l’allungo decisivo (9-12). Mozic trova il mani-out del match point, chiude Vitelli (12-15).

Dai dati del match emerge maggior efficacia offensiva per Perugia (54% contro 48%), equilibrio a muro (6-7), mentre Verona fa la differenza dai nove metri: 10 ace a 7. Per gli scaligeri arrivano due punti che valgono la salita a quota 14.