TIME OUT - ORE 21 - 5. PUNTATA

Superlega | 18 novembre 2025, 20:30

Pagellone di Time Out... 4

Luca Muzzioli

Le pagelle semiserie della settimana tra campo, panchine e dintorni

Pagellone di Time Out... 4

Time Out SuperLega va in onda dalle ore 21 sulle home page di Targatocn.it, La Voce di Alba.it e Volleyball.it, oltre che sulle rispettive pagine Facebook e sui canali YouTube di Targatocn, Volleyball.it e DixTv.it. Una serata da non perdere per tutti gli appassionati della grande pallavolo italiana.

12.667 – Voto: 12667 punti interrogativi

L’ultima moda della pallavolo italiana è l’autocelebrazione. I 12.667 spettatori del Forum di Assago per Milano–Novara rappresentano il nuovo record italiano per una partita di pallavolo femminile indoor. 

Tutto curato, tutto spettacolare: VIP a bordo campo, pre-show musicale con annesso cantante, luci, led, atmosfera da evento. Ma la domanda resta: deve proprio servire tutto questo per portare pubblico a vedere campionesse mondiali e olimpiche? E soprattutto: perché non viene comunicato l’incasso? Quanti biglietti erano omaggio? Valorizzare la pallavolo è doveroso, trasformarla in una sfida ai numeri lo è meno, specialmente quando in Champions League, contro le corazzate turche la stessa Milano torna a 2.000/3.000 spettatori, quando va bene. Forse è tempo di chiedersi se si vuole costruire sostenibilità o collezionare record da comunicato stampa. 

Serata celebrativa Giuseppe Panini – voto Amarcord con... giallo

La celebrazione dedicata a Giuseppe Panini restituisce alla città un pezzo della propria identità pallavolistica. Una serata più rivolta alla Pallavolo che al personaggio, complice la presenza magnetica di Julio Velasco e Fefé De Giorgi, inevitabilmente centrali a Modena. Molto più defilati Walter Veltroni, Luca Cordero di Montezemolo e Gianfranco Zola, quasi ai margini dell’iniziativa. Finale sorprendente con l’invito sul palco al presidente del Modena Calcio, Carlo Rivetti, e l’assoluta mancanza di attenzione verso il patron di Modena Volley, Christian Storci. Segnale di come la società del volley, negli ultimi anni, abbia forse perso presa sull’immagine istituzionale della città. Sarà compito dello stesso Storci tornare a occupare il ruolo centrale nella rappresentazione del club, fin qui spesso delegata a figure di secondo piano.

Superlega, via al mercato – voto lungo anticipo

Ogni volta che si parla di mercato, parte il ritornello: “I giornalisti mettono zizzania”. La verità è meno romantica e più professionale: i club stanno già lavorando alla stagione 2026-27. I primi rinnovi, le prime proposte e i primi contatti sono già sui tavoli delle dirigenze.  Il dossier più caldo è quello di Vlad Davyskiba, che avrebbe dovuto rappresentare la colonna portante delle conferme di Modena Volley, ma ora deve fare i conti con una proposta economicamente molto alta dello Zenit Kazan, difficilmente pareggiabile dai gialloblù.  Capitolo Perugia: si lavora al prolungamento di Yuki Ishikawa e Oleh Plotnytskyi. Nel mirino c’è anche Reggers da Milano, ma il suo buy-out da 200.000 euro alza il livello della trattativa: se Sirci lo vorrà davvero, servirà un investimento consistente. Resta il nodo: se arriva un altro martello straniero, quale sarà il destino di Plotnytskyi?  E tutto questo mentre Milano osserva, pronta a inserirsi qualora si aprissero spiragli.



Filippo Lanza – voto metamorfosi gialloblù

24 punti, 64% in attacco. Contro Modena, Filippo Lanza ha letteralmente ribaltato la partita. A Modena c’è chi giura che quando Pippo vede gialloblù si trasforma, come se ci fosse un conto aperto con la  piazza gialloblù che ai suopi tempi trentini era spesso avversario numero1. 
E non manca chi, scherzando ma non troppo, sostiene che il Filippo Lanza di Cisterna sia in realtà il figlio di Pippi Lanza, il campione azzurro che con la maglia di Trento vinse l’ultimo Scudetto oltre dieci anni fa. Tra leggenda metropolitana e ironia da palazzetto, resta una certezza: Lanza ha dominato una Modena che ha dilapidato 11 match ball, trasformando una vittoria già scritta in uno psicodramma sportivo.

Perugia–Nikolov: voto OK Corral

Una lavagna di spogliatoio, una foto di Nikolov con il dito davanti alla bocca (la celebre immagine di gara 4 della semifinale 2024/25) e la scritta: “Chi dimentica è complice”. Un messaggio interno scelto dal team perugino per tenere alta l’attenzione, alla maniera di tanti allenatori che nella storia della pallavolo hanno trasformato le critiche in un carburante emotivo. Poi, però, la lavagna è uscita dal PalaBarton ed è arrivata sui social. E lì è diventata un duello da OK Corral: Nikolov trasformato in manifesto “Wanted – alive or dead”, versione Western, oppure in mugshot da arresto per “eccesso di talento”. Un meme che è rimbalzato ovunque, senza toni pesanti, anzi: un modo per riaccendere l’attesa della sfida.