Superlega | 17 maggio 2023, 02:26

Superlega: Finale scudetto, gara5. Last dance tricolore per le bandiere Lorenzetti e Kaziyski?

C'è da sfatare un precedente di gara 5 del 17 maggio 2009 contro l'allora Copra Piacenza. Lorenzetti: "Il giusti epilogo di uno dei campionati più imprevedibili ed appassionanti degli ultimi decenni"

Superlega: Finale scudetto, gara5. Last dance tricolore per le bandiere Lorenzetti e Kaziyski?

TRENTO - Finale scudetto, il giorno della verità. Qui Itas Trentino. 

Si gioca questa sera alla BLM Group Arena gara 5 di Finale Play Off Scudetto SuperLega Credem Banca 2023. L’Itas Trentino si ripresenterà di fronte al proprio pubblico nella partita che assegna il titolo italiano maschile 2022/23, ultimo atto della serie al meglio delle cinque partite ferma sul 2-2. Fischio d’inizio previsto per le ore 20.30: diretta RAI Sport HD.

La formazione gialloblù affronta la partita conclusiva della sua ventitreesima stagione di attività con l’obiettivo di cogliere il successo che le consentirebbe di tornare a conquistare, a distanza di otto anni dall’ultima volta, la vittoria dello scudetto. Per provare a riuscirvi potrà contare sull’apporto dei tifosi gialloblù – già pronti a stipare le tribune in ogni ordine di posto - , che durante questi Play Off hanno sempre giocato un ruolo importante. 

“Siamo arrivati alla partita che conclude la stagione e che assegna lo scudetto dopo un percorso molto lungo ma ora non vogliamo guardarci indietro: vogliamo solo giocare al massimo questo appuntamento per cui abbiamo lavorato tanto, durante tutto l’anno – ha presentato così l’impegno l’allenatore Angelo Lorenzetti - . È una partita impronosticabile per tanti motivi, ma che credo sia il giusto epilogo di uno dei campionati più imprevedibili ed appassionanti degli ultimi decenni e l’Itas Trentino è qui. Vogliamo essere protagonisti anche mercoledì sera e per farlo dovremo essere più pronti sin dal via in ricezione e bravi a capitalizzare le occasioni che ci costruiremo. Ogni set farà storia a sé; prepariamoci a giocarne uno alla volta con tanta attenzione e determinazione”.

Senza Lisinac - Il tecnico trentino dovrà fare a meno solo di Srecko Lisinac, sottoposto sei giorni fa a Piacenza ad un intervento di erniectomia selettiva del rachide lombare (il centrale serbo ha iniziato proprio in questi giorni il percorso riabilitativo in palestra).

Che numeri - Mercoledì Trentino Volley disputerà la 146a partita della sua storia nei Play Off Scudetto (bilancio di 85 e 60 sconfitte), la 77a di fronte al proprio pubblico, dove ha vinto 57 volte. Sarà la 53a partita stagionale dei gialloblù; solo nelle annate 2009/2010 e 2016/17 (la prima di Lorenzetti sulla panchina) erano state giocate più partite, in entrambi i casi 56. Il bilancio attuale di questa stagione è di 35 vittorie e 17 sconfitte.

Gara5 non è una novità - Quella odierna sarà la terza "gara 5" che Trentino Volley disputerà in una Finale Play Off nella sua storia: i precedenti sono legati all’edizione 2009 (sconfitta casalinga al tie break con Piacenza, proprio nella data del 17 maggio) e 2013 (successo casalingo al tie break sempre con Piacenza, il 12 maggio). Nell’arco delle sue venti partecipazioni ai Play Off Scudetto, il Club gialloblù ha già disputato diciassette partite di spareggio, simili a quella che l’attende oggi, vincendone undici (l'ultima casalinga il 25 aprile con Piacenza per la semifinale della precedente edizione). Solo uno di questi è relativo ad un confronto con Civitanova: semifinale 2022 (sconfitta al tie break nelle Marche).

Precedenti - Con 94 incontri già in archivio, la Cucine Lube Civitanova è l’avversario affrontato più volte in partite ufficiali da Trentino Volley: quasi il 10% degli incontri sin qui giocati nella sua storia (94 su 995) è stato infatti con protagonista la Lube dell’altra parte della rete; 41-53 il bilancio in favore dei marchigiani. Il confronto ha assegnato il titolo tricolore già nell’edizione 2012, quando ad imporsi al tie break nel V-Day di Assago furono i biancorossi, e dell’edizione 2017, quando a vincere la serie al meglio delle cinque partite furono sempre i cucinieri. 

 

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