TRENTO - Le dichiarazioni dei campioni d'Italia dell'Itas Trentino dopo il successo tricolore.
Gabriele Laurenzano: “Non so cosa sto provando, non riesco ad esprimerlo! Sono felicissimo e quasi intontito da questa vittoria. Grazie a tutti i compagni, ci abbiamo sempre creduto; Trento è così: non molla mai e lo abbiamo dimostrato”.
Riccardo Sbertoli: “Ho avuto la palla giusta per chiudere la partita e la serie: sapevo che su questo tipo di soluzione non sarei stato marcato e ci ho provato. E' andata bene. Al di là di tutto, andava bene chiudere il match in qualsiasi maniera pur di vincere questa partita e lo scudetto. Credo che sia la giusta conclusione di una stagione e di una storia fantastica. E’ la prima volta che mi sono emozionato davvero per una partita, perché abbiamo lavorato sodo e ci siamo meritati questo regalo bellissimo: per noi, per chi tifa per noi e per chi lavora con noi”.
Daniele Lavia: “E’ stato bellissimo poter contare su questo pubblico che ci ha dato la carica dall’inizio alla fine. I nostri tifosi si meritavano la vittoria dopo averci visto perdere tante finali, di qualsiasi tipo. E’ la ciliegina sulla torta di un biennio fantastico, in cui fantastico è stato soprattutto l’allenatore”.
Matey Kaziyski: “E’ stata una storia fantastica; negli ultimi due anni siamo sempre stati vicinissimi all’impresa: stavolta ce l’abbiamo fatta ed è la cosa più bella che poteva capitare in conclusione di questa mia esperienza con Trento. Credo che questa squadra anche senza di me potrà fare tanto e sarò sempre tifosi. Sono emozionato come nel 2008: erano quasi dieci anni che Trento non vinceva lo scudetto. Troppo tempo e lo dico da trentino…”