Gas Sales Bluenergy Piacenza - Sonepar Padova 3-2 (15-25, 25-23, 25-20, 32-34, 15-13)
Gas Sales Bluenergy Piacenza: Brizard 4, Mandiraci 17, Galassi 18, Bovolenta 0, Maar 5, Gueye 9, Kovacevic 14, Scanferla (L), Andringa 0, Romanò 17, Loreti (L). N.E. Salsi, Ricci, Simon. All. Anastasi.
Sonepar Padova: Falaschi 2, Orioli 17, Crosato 8, Masulovic 9, Sedlacek 18, Truocchio 6, Galiazzo (L), Stefani 10, Mayo Liberman 0, Diez (L), Plak 2, Pedron 0, Toscani 0. N.E. Bergamasco. All. Cuttini.
ARBITRI: Rossi, Goitre.
NOTE - durata set: 23', 31', 32', 41', 19'; tot: 146'.
MVP: Luca Loreti (Gas Sales Bluenergy Piacenza)
SPETTATORI: 2.007
PIACENZA - Serve il tie break per decidere la vincitrice dell'anticipo della 16a giornata di Superlega Credem Banca, la Gas Sales Bluenergy Piacenza che festeggia la vittoria dopo una battaglia durata più di 2 ore.
E' stata una gara dai due volti in cui i padroni di casa impiegano un set e mezzo per entrare in gara contro una Sonepar Padova capace di partire a mille, nonostante l'assenza di Luca Porro in posto 4.
La squadra piacentina dopo un primo set fallosissimo (12 errori punto e un Anastasi furioso con i suoi) è tornata a dominare in attacco, non senza qualche cambio del sestetto iniziale che, senza Simon al centro (al suo posto Gueye), ha trovato nell'ingresso di Kovacevic e Romanò (sestetti iniziali con Brizard-Bovolenta, Maar-Mandiraci, Galassi e Guye centrali e Scanferla per Piacenza; Falaschi in regia, Masulovic opposto, Orioli e Sedlacek in posto 4, Truocchio e Crosato al centro, Diez libero) le chiavi della rimonta, almeno fino al finale di quarto set dove alla Gas Sales non riesce di chiudere il match nonostante 8 match ball.
La Sonepar Padova, dopo le recriminazioni per il secondo set ceduto nonostante una inerzia importante (14-18) ha saputo tornare in partita nel quarto parziale con Stefani e Orioli protagonisti.
Tie break ancora all'insegna dell'equilibrio fino al 15-13 finale con Galassi che è una certezza in attacco.
Andrea Anastasi (allenatore Gas Sales Bluenergy Piacenza): “Approccio alla gara davvero pessimo e di questo parlerò con i ragazzi, per quasi quarantacinque minuti non siamo stati in campo. Poi bravi a reagire, peccato per i nove match ball non concretizzati nel quarto set che ci sono costati un punto, ma giocare con questa Padova non è affatto facile. Una grossa mano è arrivata dalla panchina, Kovacevic non si è allenato tutta la settimana per l’influenza, ma ha giocato una buona partita al pari di Loreti. Adesso ci attende un ciclo difficile, ma sono concentrato solo sulla prossima sfida con Milano”.
Tommaso Stefani (Sonepar Padova): "Per quanto ci sia sicuramente del rammarico per non aver vinto questa sfida, dobbiamo essere comunque contenti. Oggi abbiamo trovato proprio quello che ci era mancato nella precedente gara: la capacità di giocare con più serenità, punto su punto, senza rimuginare troppo sugli errori precedenti. Per me andiamo via da Piacenza con un solo punto, ma più che soddisfatti. Nella partita odierna è stato determinante l’aspetto mentale. La voglia di lottare su ogni palla, indipendentemente da quanto accaduto nelle fasi precedenti. Questo, secondo me, è stato il fattore chiave per dar vita a un incontro così combattuto”.
La partita - Padova parte forte, sfruttando un avvio poco incisivo di Piacenza. Gli ospiti allungano rapidamente grazie agli ace di Masulovic e agli errori dei biancorossi, mantenendo un ritmo costante e chiudendo il primo parziale senza difficoltà sul 15-25. Piacenza fatica a trovare soluzioni, mentre Padova si dimostra solida in ricezione e incisiva in attacco.
Nel secondo parziale, Piacenza riesce a reagire, trovando maggiore continuità con Romanò e Galassi. Dopo una fase iniziale equilibrata, i biancorossi si avvicinano punto a punto, completano la rimonta nel finale e vincono 25-23, sfruttando gli errori di Padova e una ritrovata concretezza nei momenti decisivi.
Il terzo set vede Piacenza alzare ulteriormente il ritmo, prendendo il controllo del parziale con un muro vincente e un ace di Kovacevic. Padova tenta di rimanere agganciata al match, ma Piacenza si dimostra più incisiva in attacco e chiude sul 25-20, consolidando il vantaggio nella gara.
Il quarto set si trasforma in una battaglia punto a punto, con entrambe le squadre che si alternano al comando. Padova trova la forza di reagire e, nonostante i numerosi match ball a favore dei biancorossi, riesce a strappare il parziale sul 32-34 grazie a un ace di Orioli, prolungando la sfida al tie-break.
Nel quinto e decisivo set, Piacenza mantiene la concentrazione e gestisce al meglio i momenti cruciali. Gli attacchi di Romanò e Galassi risultano decisivi per portare i biancorossi al successo con il punteggio di 15-13, chiudendo una partita ricca di emozioni e colpi di scena.
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