Superlega | 17 aprile 2025, 22:45

Superlega: Trento vola in finale! "Super Ale" fa la differenza. 3-1 al Piacenza

Luca Muzzioli

La battuta dell'Itas così come difesa (che prova Laurenzano!) e contrattacco fanno la differenza contro una Gas Sales oggi più opaca rispetto alle prime due uscite di semifinale

Superlega: Trento vola in finale! "Super Ale" fa la differenza. 3-1 al Piacenza

Semifinale Gara3
Itas Trentino - Gas Sales Bluenergy Piacenza 3-1 (25-21, 22-25, 25-19, 25-18)
Itas Trentino: Sbertoli 1, Michieletto 24, Resende Gualberto 17, Rychlicki 18, Lavia 9, Kozamernik 7, Pesaresi (L), Bristot 0, Garcia Fernandez 0, Laurenzano (L), Bartha 0, Acquarone 0. N.E. Pellacani, Magalini. All. Soli.
Gas Sales Bluenergy Piacenza: Brizard 5, Mandiraci 10, Simon 10, Romanò 15, Maar 9, Galassi 5, Salsi 0, Scanferla (L), Andringa 2, Bovolenta 2, Loreti (L). N.E. Kovacevic, Ricci, Gueye. All. Travica.
ARBITRI: Vagni, Pozzato.
NOTE - durata set: 28', 31', 28', 33'; tot: 120'.
MVP: Flavio Gualberto (Itas Trentino)
SPETTATORI: 4.000

TRENTO - L'Itas Trentino chiude qui la serie di semifinale scudetto, nel nome di una coralità brillante in cui spicca "Ale" Michieletto, il suo attacco e i suoi ace, ma anche la prova di Gabriele Laurenzano in seconda linea.
Difesa e contrattacco hanno fatto della squadra di Fabio Soli una formazione in questa partita ingiocabile.

La squadra trentina torna così in finale scudetto dopo due anni di assenza, la decima finale tricolore della sua storia, nel 25° anno di età.

Per la Gas Sales Piacenza resta la consolazione della finale per il 3° posto che vale comunque l'accesso alla Champions League 2025/26.

A livello individuale spicca Michieletto con il 46% in attacco, 24 punti totali, 2 muro, ben 5 ace. 18 di Rychlicki, 62% in attacco, 1 muri, 1 ace; 17 di Flavio che in attacco ha messo a terra 14 palloni su 16 (88%) senza palloni negativi, oltre a 3 muri. Per Gas Sales 15 di Romanò (54%), 10 di Mandiraci e Simon con il caraibico al 64%. Dai nove metri spiccano i 4 ace di Brizard.



Rotazione iniziale Trento
: Lavia, Kozamernik, Sbertoli, Michieletto, Flavio, Rychlicki, Laurenzano libero; Piacenza con Galassi, Brizard, Mandiraci, Simón, Romanò, Maar, libero Loreti.

La partita - Nel primo set della semifinale tra Trento e Piacenza, la formazione allenata da Fabio Soli si è imposta 25-21, mostrando maggiore efficacia in attacco e solidità in fase difensiva rispetto alla squadra di Ljubo Travica.

Il parziale è iniziato con Piacenza avanti (0-2) grazie agli spunti di Simón e Brizard. Trento ha però reagito con Michieletto, protagonista di una prestazione incisiva: 7 punti totali, 6 dei quali in attacco, con un contributo chiave anche in fase di transizione. Il palleggiatore Sbertoli ha gestito con ordine la distribuzione, trovando in Lavia (5 punti nel set) e Flavio (4 punti) terminali affidabili.

Piacenza ha tenuto il passo fino alla metà del set grazie a Romanò (5 punti) e Mandiraci (3), ma ha commesso otto errori diretti, che hanno pesato nel punteggio finale. In attacco la squadra emiliana ha chiuso con 12 punti su 26 tentativi complessivi, mentre Trento ha toccato quota 19 su 28, mostrando maggiore lucidità nei momenti chiave. Decisivi anche i due muri punto trentini, a fronte di nessuno realizzato da Piacenza, e la gestione delle fasi finali, dove Trento ha capitalizzato bene sugli errori avversari e chiuso il set con un parziale favorevole di 4-1.

Nel secondo set Piacenza ha ristabilito la parità nel computo dei set (1-1), imponendosi 25-22 in un parziale equilibrato ma gestito con maggiore incisività nei momenti cruciali.

Trento è partita bene, ma Gas Sales ha progressivamente alzato il livello del proprio gioco, soprattutto in attacco e a muro, 3 block diretti contro 1, con Maar e Romanò protagonisti in fase difensiva e di transizione. Romanò ha messo a segno 5 punti nel parziale (4 in attacco e 1 ace), risultando il miglior terminale piacentino insieme a Maar (6 punti, di cui 5 in attacco e 1 ace). Simon ha contribuito anche in seconda linea, mentre Mandiraci ha avuto continuità in ricezione e un buon lavoro in copertura.
Per Trento, Rychlicki ha confermato il buon momento con 8 punti (7 in attacco), supportato da Flavio (4 punti) e Michieletto (3). Tuttavia, la formazione di Fabio Soli ha commesso più errori (8 a 6) e non è riuscita a contenere le accelerazioni piacentine nelle fasi centrali e finali del set.

Nel terzo set la formazione di Fabio Soli ha ripreso il controllo dell’incontro imponendosi con un netto 25-19, portandosi avanti 2-1 nel computo dei set.

Il parziale ha visto un inizio equilibrato, ma Trento ha saputo costruire progressivamente il proprio margine grazie alla solidità offensiva e a un maggiore equilibrio nelle fasi di cambio palla. Decisivo è stato l’apporto di Alessandro Michieletto, autore di 8 punti (7 in attacco e 1 ace), risultando il miglior realizzatore del set. A supportarlo, le buone prove di Flavio (5 punti, con 4 attacchi vincenti e 1 muro) e Rychlicki (4 punti), efficaci anche nel contenimento delle iniziative avversarie.

Sul fronte piacentino, la squadra guidata da Ljubo Travica ha faticato a trovare continuità offensiva (10 punti in attacco) e non ha realizzato punti a muro nel set, subendo invece 2 blocchi vincenti. Le difficoltà in ricezione e l’alto numero di errori (6 a fronte di 5 di Trento) hanno inciso sull’andamento del parziale. Romanò (4 punti) e Mandiraci (3) sono stati i più produttivi in attacco, ma senza riuscire a invertire la tendenza.

Un momento delicato per Piacenza è arrivato sul punteggio di 7-7, quando il libero Luca Loreti è stato costretto a lasciare il campo a causa di una distorsione alla caviglia sinistra rimediata durante un’esultanza. Al suo posto è così tornato Scanferla, chiamato a gestire la seconda linea in un frangente critico del set.

 

Il set è stato deciso nella parte centrale, quando Trento ha accelerato portandosi sul +4 e mantenendo il vantaggio fino alla chiusura, grazie a una gestione lucida e a una maggiore efficacia nei momenti chiave.

Nel quarto set, l’Itas Trentino ha chiuso l’incontro imponendosi con il punteggio di 25-18, assicurandosi la vittoria per 3-1 sulla Gas Sales Bluenergy Piacenza. Il parziale è stato caratterizzato da un avvio deciso dei padroni di casa, capaci di allungare rapidamente fino al 7-1 grazie a un turno al servizio incisivo di Michieletto e a una difesa efficace.



Trento ha gestito il vantaggio mantenendo ordine in cambio palla e sfruttando al meglio le occasioni su palla break. In evidenza ancora una volta Michieletto, autore di 6 punti (4 in attacco, 1 muro e 1 ace), supportato da Flavio (4 punti con 2 muri) e Kozamernik (3 punti, 1 a muro). Complessivamente, la formazione di Soli ha chiuso con 4 muri vincenti, 4 ace e 7 punti ottenuti da errori avversari.

Piacenza ha provato a rimanere in partita, trovando un buon apporto da Simón (5 punti) e da un più presente Bovolenta, subentrato in corsa (2 punti). Tuttavia, la mancanza di efficacia a muro (nessun punto nel set) e i 5 errori diretti al servizio hanno penalizzato la squadra allenata da Travica.