Internazionale | 24 maggio 2025, 22:30

AIA Aequilibrium Cup: Secondo tie break per le azzurre. 3-2 alla Turchia, Malual 21 punti!

Luca Muzzioli

Ottima risposta di pubblico del PalaPanini, finalmente tornato "vivo"

AIA Aequilibrium Cup: Secondo tie break per le azzurre. 3-2 alla Turchia, Malual 21 punti!

ITALIA-TURCHIA 3-2 (14-25; 25-22; 17-25; 29-27;15-9)
ITALIA: Malual 21, Giovannini 3, Munarini 9, Cambi 3, Omoruyi 5, Nwakalor 13, Moro (L), Boldini, Frosini 4, Nardo, Degradi 10, Nervini 9. N.e.: Gray, Fersino (L), Sartori. All. Velasco.
TURCHIA: Ozdemir 6, Erkek 13, Kalac 11, Carutasu 18, Baladin 17, Uyanik 14, Yatkin (L),  Diken 2, Sahin, Ozden, Curuk 2. N.e.: Akoz, Sahin, Akyol. All. Santarelli.
Arbitri: Cerra e Pasquali.
Durata: 22’, 27’, 24’, 33’, 16'
Note: spettatori presenti 3.500, 63.837 euro d'incasso
Italia: ace 5, battute sbagliate 12, muri 13, errori 35. Turchia: a 10, bs 10, mv 17, et 26.

MODENA - L’Italia di Julio Velasco vince 3-2 un’amichevole vibrante contro una Turchia solida e ben allenata, mostrando segnali di crescita, tenuta mentale e alternative efficaci nel corso della gara.

Bella risposta di pubblico in un PalaPanini che aveva dimenticato da tempo cosa significasse essere pieno e caldo. 

Domani il torneo si concluderà con le sfide Turchia-Olanda (ore 14) e Italia-Germania (ore 17). 

La classifica: Italia 4, Turchia 4, Olanda 3, Germania 1

Sestetti
Italia: Cambi, Omoruyi Nwakalor, Malual, Giovannini, Munarini, Moro (L)   
Turchia: Ozdemir, Erkek, Kalac, Carutasu, Baladin, Uyanil,  Yatkin (L)

La partita 

Le azzurre partono con Cambi in regia, Malual opposta, Nwakalor e Munarini al centro, Omoruyi e Giovannini in banda, Moro libero. Ma l’inizio è tutto di marca turca: un devastante 0-5 sul turno di servizio di Erkek, con ace e muri a ripetizione, apre la strada a un dominio netto. Carutasu firma il 0-6, mentre l’Italia fatica a costruire gioco e subisce anche un pesantissimo 3-13 sul turno al servizio di Baladin, che agevola i contrattacchi.

Coach Velasco prova a cambiare inserendo Boldini in regia, Frosini opposta e Nardo per dare equilibrio in seconda linea. Le azzurre provano a sbloccarsi con il mani out di Giovannini e un muro di Frosini su Carutasu, ma la Turchia non si ferma. Il parziale è segnato, con l’Italia che arriva all’8-20 dopo due errori consecutivi di Nardo. Il finale vede qualche reazione con il primo tempo di Nwakalor, ma il set si chiude sul 14-25 con un primo tempo vincente di Uyanik. Turchia più solida in tutti i fondamentali, Italia troppo imprecisa e in affanno soprattutto in ricezione e contrattacco. 6 punti di Baladin, top scorer.

Nel secondo set, l’Italia risponde con ordine e carattere al dominio turco dell’avvio di gara. Dopo un avvio equilibrato (3-3), la Turchia prova a scappare, ma due ottime difese di Giovannini rianimano la squadra di Velasco, che torna a -1 (6-7). Il muro di Nwakalor vale il pareggio (9-9), poi salgono in cattedra Omoruyi e Malual per il primo allungo italiano: 12-10, allungo che diventa 13-10 sempre con Malual.
Il break turco arriva sul turno al servizio di Carutasu, che propizia il 15-15, sfruttando anche un errore in attacco di Malual per il 15-16. Velasco ferma il gioco, ma le turche allungano ancora con un muro di Ozdemir su Giovannini (15-17). L’Italia però si compatta e, con un pallonetto di Cambi, torna avanti (18-17), spinta anche da un muro della stessa regista per il 20-18.

 

La Turchia prova a rimescolare le carte con un doppio cambio (dentro Sahin e Curuk), ma l’Italia mantiene il vantaggio. Sul 23-21 entra Degradi per la fase di ricezione, e Malual, con un pallonetto, regala il primo set point. Lo chiude Munarini con un primo tempo: 25-22 e parità ristabilita nel match.

Top scorer del set Malual e Carutasu con 7 punti a testa. 

La Turchia prende subito in mano il terzo set con un avvio autoritario: sul turno di Carutasu, il parziale vola sul 2-7, complici anche le difficoltà in ricezione di Moro. Il margine si allarga ancora con Baladin al servizio e la difesa azzurra in difficoltà: 3-10.

Velasco prova a spezzare l’inerzia inserendo Boldini in regia e Frosini come opposta, ma la Turchia continua a martellare con efficacia. Due muri consecutivi di Uyanik su Munarini e poi su Frosini portano il punteggio sul 3-12. Entrano anche Nervini per Giovannini e Degradi, ma la musica non cambia: 3-13 con un muro su Degradi.

L’Italia ha una reazione d’orgoglio: Nwakalor mura Erkek, e Degradi trova un ace per il 10-17. Ancora Nwakalor a muro per l’11-17, segnale che il muro italiano torna a farsi sentire.

 

Nel finale, sul 15-22, la palleggiatrice turca cerca un tocco di seconda ma viene murata, ma è troppo tardi: un altro muro delle turche chiude il parziale sul 17-25. La Turchia torna avanti nel conto set.

L’Italia rimescola le carte e trova nuova linfa con Stella Nervini e Alice Degradi in posto 4. L’avvio è solido: muro di Cambi per l’8-6, poi è Degradi insieme a Malual a spingere le azzurre sull’11-8. Nervini firma un muro (12-8) e un attacco successivo dopo una grande azione difensiva del muro azzurro: 13-8, massimo vantaggio.

Santarelli, ct della Turchia, chiama il time out e cambia regia e opposto (Sahin-Curuk), ma l’Italia mantiene il +5: 16-11. Poi, però, arrivano gli errori: muro subito da Degradi, attacco out di Malual, e ricezione incerta di Moro riportano la Turchia sotto: 21-19.

Velasco prova a frenare l’inerzia con time out e doppio cambio (Boldini-Frosini). Ma un ace di Carutasu su Giovannini, appena rientrata, e un contrattacco turco ribaltano tutto: 22-23. Ancora Nervini firma il pari con un gran contrattacco, poi Malual e Degradi tengono testa agli attacchi turchi, ma servono i vantaggi.

 

Malual, protagonista assoluta nel finale con due mani-out, firma il 28-27, e infine è Nervini a chiudere il set con un contrattacco che vale il 29-27. L’Italia pareggia i conti sul 2-2 e si va al tie-break.

Nel tie-break, l’Italia conferma Nervini e Degradi in posto 4 e parte con determinazione, nonostante un errore iniziale di Malual (0-2). L’opposta azzurra si riscatta prontamente, trovando punti sia in attacco che al servizio per il 5-3. Sono poi le due schiacciatrici titolari del quinto parziale a firmare il sorpasso sul 7-5, con break che porta al cambio campo sull’8-6.

La Turchia prova a rispondere con Carutasu (10-8), ma l’Italia non si lascia sorprendere. Malual allunga (11-8), e Santarelli prova l’ultimo cambio inserendo Sahin e Curuk. Ma la scena è tutta azzurra: Nervini, ancora lei, firma il 14-9 con una giocata di carattere, e dopo una bella difesa di Moro, è suo anche il 15-9 in contrattacco.