MODENA - In un'estate di mercato che coinvolge le serie A2 e A3 maschili, sono tanti i movimenti che danno forma a roster ambiziosi e ricchi di storie personali, tra ritorni, scommesse e conferme.
A Cantù, il reparto palleggiatori si chiude con l’arrivo di Federico Bonacchi, talento classe 2004 cresciuto nel vivaio del Gonzaga Milano e già protagonista in Superlega con Milano e Taranto. Reduce dalla promozione con Lagonegro in A2, Bonacchi si dice pronto a mettersi in gioco: "Cantù è un progetto che mi piace e mi permette di giocare vicino casa. Voglio dimostrare quanto valgo e dare il mio contributo". Coach Zingoni ne sottolinea la completezza tecnica e la voglia di crescere: "È un palleggiatore che ci garantirà ritmo e qualità in allenamento. Si farà trovare pronto".
Proprio la Rinascita Lagonegro, nel frattempo, ha accolto Giacomo Mastracci, schiacciatore classe 2001, primo volto nuovo del club lucano. Dopo l’ultima stagione in B con Mesagne, Mastracci ritrova a Lagonegro vecchi compagni come Fortunato e Tognoni. Il DS Tortorella lo descrive come "un mix ideale tra tecnica e grinta", mentre l’atleta punta deciso: "Voglio crescere, ritagliarmi spazio e dare tutto per questa maglia. Lagonegro è una società solida e il progetto mi ha convinto subito".
Ambizioni importanti anche per la Virtus Fano, che cala una doppietta internazionale: da una parte l’opposto Edwin Arguelles Sanchez, detto Eddy, nato a Cuba e cresciuto pallavolisticamente in Italia, reduce da una stagione in A2 a Porto Viro. "Voglio trovare continuità e aiutare la squadra a raggiungere grandi traguardi", spiega Eddy, dopo un percorso che l’ha visto protagonista anche tra i migliori marcatori a Lecce. Dall’altra parte, il colpo a sorpresa arriva dalla Germania: è il polacco Jan Fornal, fratello del nazionale Tomasz, schiacciatore con due stagioni ad alto livello al Berlin Recycling Volleys. “Volevo vivere l’esperienza del campionato italiano – racconta Fornal – e Fano mi ricorda le città sul lago della Bundesliga. Non ho obiettivi personali precisi, ma voglio dare tutto per il club e i tifosi”.
In Serie A3, invece, Reggio Emilia affida parte del rilancio a Riccardo Mazzon, schiacciatore del 1996 reduce da una buona stagione a Sabaudia. “Condividiamo la stessa voglia di riscatto – spiega – e sono convinto che potremo lavorare bene, con determinazione e ambizione”. Atleta di solidità e esperienza, Mazzon garantisce equilibrio e leadership silenziosa, valori fondamentali in una competizione intensa come l’A3.
Stabilità e continuità, invece, sono le parole d’ordine a Modica, dove Pedro Putini, regista brasiliano, è stato confermato per la quarta stagione consecutiva. "Essere ancora a Modica è un orgoglio – afferma – qui mi sento a casa. Il nostro obiettivo è fare ancora meglio, essere più competitivi nei playoff e magari puntare alla Coppa Italia". Il tecnico Enzo Distefano non ha dubbi: "Pedro è il motore della nostra squadra. Un pilastro tecnico e umano. Sarà ancora lui a guidarci in una stagione che si preannuncia durissima ma stimolante".