VNL Maschile | 15 giugno 2025, 19:24

VNL: L'Italia saluta Quebec con il 3-1 sull'Argentina. Porro trascinatore

Luca Muzzioli

VNL: L'Italia saluta Quebec con il 3-1 sull'Argentina. Porro trascinatore

4° Giornata - Pool 1
ARGENTINA - ITALIA 1-3 
(25-23, 17-25, 35-37, 21-25)
ARGENTINA: Gallego 6, Sanchez, Palonsky 13, Loser 16, Gomez 3, Vicentin 17, Martinez Franchi (L), Diaz,  Koukartsev 18, Giraudo 1. N.e. Conde, Scarpa, Zerba, Luengas. All. Mendez
ITALIA: Bottolo 18, Anzani 5, Romanò 4, Porro 21, Gargiulo 10, Giannelli, Laurenzano (L), Rychlicki 14, Cortesia, Boninfante, Pace. N.e. Recine, Sani, Sanguinetti.  All. De Giorgi
Durata: 28', 25', 42', 27'
Italia: ace 2, bs 20, mv 13, et 30
Argentina: ace 3, bs 23, mv 11, et 32


QUEBEC CITY – L’Italia
chiude con il sorriso la Pool 1 della Volleyball Nations League 2025 battendo l’Argentina per 3-1 nell’ultimo match in programma al Pavillon de la Jeunesse.

Un successo che permette agli azzurri di chiudere la tappa canadese con un bilancio di tre vittorie (contro Bulgaria, Germania e Argentina) e una sola sconfitta (contro la Francia), rilanciando il percorso in chiave Finals.

Dal punto di vista statistico, la nazionale italiana ha chiuso con 57 attacchi vincenti13 muri e 2 ace (21 bs) e ha beneficiato di 32 errori diretti dell’Argentina. Il bilancio premia la costanza e la reazione mentale mostrata nei momenti critici.
Argentina con 60 attacchi vincenti, 11 muri, 3 ace ma 23 battute sbagliate, 32 errori complessivi.

Top scorer: Porro (ITA) 21 punti con 16 attacchi, 4 muri e 1 ace; Kukartsev (ARG) 18 punti con 16 attacchi e 2 muri; Bottolo (ITA) 18 punti con 14 attacchi, 3 muri e 1 ace; Vicentin (ARG) 17 punti con 11 attacchi, 5 muri e 1 ace; Loser Bruno (ARG) 16 punti con 13 attacchi, 2 muri e 1 ace; Rychlicki (ITA) 14 punti con 13 attacchi e 1 muro; Palonsky (ARG) 13 punti con 12 attacchi e 1 ace; Gargiulo (ITA) 10 punti con 6 attacchi e 4 muri.


La partita - Nel primo set, dopo un avvio molto complicato (8-2 per l’Argentina), l’Italia ha saputo rientrare in partita con pazienza e ordine. Una serie di errori gratuiti dei padroni di casa ha dato linfa alla rimonta azzurra, completata da Porro (muro su Palonsky) e chiusa da una diagonale stretta di Romanò per il 23-25. Un parziale che ha evidenziato la buona reazione mentale dell’Italia, capace di tenere saldo il cambio palla e approfittare delle occasioni concesse.

Il secondo set è stato invece a senso unico in favore della squadra di Méndez, che ha trovato solidità in difesa e brillantezza in fase di transizione. L’ingresso di Kukartsev ha dato maggiore consistenza all’attacco argentino, mentre l’Italia ha pagato percentuali offensive troppo basse. In un parziale con ben otto errori azzurri, i sudamericani hanno condotto con autorità fino al 25-17.

Il capolavoro azzurro arriva nel terzo set. Dopo un inizio punto a punto, l’Argentina ha piazzato un break pesante (19-14) grazie ai muri di Vicentin e Kukartsev. Ma da lì l’Italia ha trovato un'energia diversa, con un eccellente Porro, prima a muro poi in contrattacco, a trascinare i compagni fino al 23-23. Il finale è stato una vera battaglia: otto set point annullati all’Argentina e tre occasioni sprecate dall’Italia prima della chiusura di Rychlicki per il 35-37. Un parziale durissimo, vinto con cuore e lucidità.

Nel quarto set la squadra di De Giorgi è partita subito forte (4-9), con Gargiulo e Porro protagonisti sia a muro che in attacco. L’Argentina ha cercato di reagire ma ha commesso troppi errori al servizio nel tentativo di forzare. L’Italia ha amministrato con solidità fino al 21-25 finale, chiudendo con l’attacco vincente di Rychlicki.