VNL Femminile | 23 luglio 2025, 18:21

VNL F.: Record e semifinale! L'Italia supera l'ostacolo USA 3-0

Luca Muzzioli

Le azzurre tengono viva la striscia di invincibilità arrivata a 27 partite ufficiali. Una vittoria che vale la semifinale contro la vincente di Polonia-Cina

Azzurre a quota 27 vittorie consecutive

Azzurre a quota 27 vittorie consecutive

QUARTI DI FINALE
ITALIA - STATI UNITI 3-0 (25-22, 25-21, 28-26)
ITALIA: Egonu 20, Degradi 6, Fahr 8, Orro 5, Sylla 4, Danesi 8, De Gennaro (L), Antropova 9, Cambi, Nervini 1, Giovannini. N.E.: Fersino (L), Nwakalor, Gray. All. Velasco
USA: Igidie 5, Skinner A. 11, Franklin 8, Rettke 7, Poulter 2, Skinner M. 5, Rodriguez (L), Lanier, Eggleston 1, Samedy 7, Hentz (L) N.E. Butler, Perry, Jimerson, Kaahaaina-Torres. All. Sullivan
Arbitri: Stanislava Simic (SRB) e Marie Catherine Boulanger (BEL)
Durata: 27’, 25’, 31’.
Note: 4000 spettatori
Italia: ace 5, battute sbagliate 6, muri 6, et 23. USA: ace 4, battute sbagliate 4, muri 6, et 17.

Top scorer ai raggi X: Egonu (ITA) 20 punti con 17 attacchi, 1 muro e 2 ace; A.Skinner (USA) 11 punti (11 attacchi), Antropova (ITA) 9 punti (7 attacchi, 1 muro, 1 ace), Danesi (IT A) 8 punti (6 attacchi, 2 muri), Fahr (ITA) 8 punti (7 attacchi, 1 muro), Franklin (USA) 8 punti (7 attacchi, 1 muro).

LODZ (Polonia) – L’Italia femminile centra la semifinale della Volleyball Nations League 2025 superando gli Stati Uniti 3-0 (25-22, 25-21, 28-26), proprio come era accaduto un anno fa nella stessa sfida dei quarti. Un successo che vale il pass per il penultimo atto del torneo e, soprattutto, estende a 27 la striscia di vittorie consecutive in manifestazioni ufficiali: un filotto aperto nella VNL 2024, proseguito trionfalmente ai Giochi Olimpici e consolidato in questa VNL 2025, in cui le azzurre hanno vinto tutte le 13 gare fin qui disputate.

Contro gli Stati Uniti – formazione profondamente rinnovata – la Nazionale di Julio Velasco si è imposta in tre set, non senza difficoltà, soprattutto in un terzo parziale in cui le statunitensi hanno avuto anche tre set ball. Le italiane, però, hanno saputo rimanere lucide nei momenti chiave, annullare le palle set e chiudere la sfida con autorità. In semifinale, in programma sabato 2 agosto, le azzurre affronteranno la vincente della sfida tra Polonia e Cina, in campo questa sera alle 20.30.

La partita ha mostrato, a tratti, qualche ombra nell’atteggiamento italiano: tensione evidente fin dalle prime battute, con errori in ricezione e attacchi murati, specie nel primo e terzo set. Probabilmente ha influito il peso della partita, la prima vera “dentro o fuori” da dopo la finale olimpica. Eppure, proprio nei momenti più complicati, l’Italia ha saputo fare la differenza: con Egonu sempre decisiva (20 punti totali), con i muri puntuali di Fahr e Danesi, con l’ingresso di Antropova e Cambi a cambiare l’inerzia e con una De Gennaro determinante nelle fasi finali.

 

Rotazione Sestetti iniziali
Italia: Orro, Sylla, Danesi, Egonu, Degradi, Fahr. De Gennaro (L)
USA: Igiede, M. Skinner, Franklin, Rettke,  Poulter,  A. Skinner. Rodriguez (L)

La partita

Nel primo set l’Italia parte contratta, pagando due ricezioni sbagliate di Sylla sul servizio di Madisen Skinner, che valgono subito lo 0-3 per le statunitensi. Il primo segnale di reazione arriva da un muro di Fahr su Avery Skinner, ma la tensione resta palpabile: alcuni errori di Sylla e Egonu fissano il punteggio sul 7-10, costringendo Velasco al primo time out. La svolta arriva poco dopo, con una grande difesa di Degradi che propizia il contrattacco del sorpasso firmato da Egonu. L’Italia cresce: il turno al servizio di Danesi apre due contrattacchi, ancora finalizzati da Egonu, e le azzurre prendono margine fino al 18-14. Gli ingressi di Cambi e Antropova mantengono l’equilibrio, e la chiusura arriva sul 25-21 con il punto numero otto personale di Egonu, rientrata

Nel secondo set regna l’equilibrio. L’Italia parte con buona intensità ma anche con qualche imprecisione: già quattro errori a metà set sul 7-7. Si procede punto a punto fino al 13-13, quando il turno in battuta di Egonu segna la svolta: un ace, seguito da un contrattacco vincente di Fahr, consegna il mini-break del 15-13. Gli Stati Uniti reagiscono con l’ingresso di Samedy, che pareggia i conti. Un muro di Igiede su Nervini consente il sorpasso statunitense sul 17-18. Ma l’Italia risponde con freddezza: errore di Samedy, punto di Antropova, ace della stessa su A. Skinner e nuovo vantaggio 21-19. Nel finale, Danesi mura e Degradi chiude con l’attacco del 25-21.

Il terzo set è il più sofferto. L’Italia parte avanti ma subisce un parziale negativo che porta gli USA dal 8-6 al 13-17, con il servizio di Rettke e l’impatto degli ingressi di Lanier e Samedy a fare la differenza. Il doppio cambio Cambi-Antropova riaccende però la manovra azzurra: muro e attacco dell’opposta per il 19-21, poi Danesi accorcia sul 20-22.

Il servizio di Giovannini, appena entrata, permette ad Egonu di pareggiare sul 22-22. De Gennaro si supera in difesa e ancora Egonu firma il 23-22. Gli ultimi scambi sono una girandola di emozioni: ace di Eggleston per il 23-24, ma Egonu e Degradi annullano due set ball. Dopo l’errore in battuta sul 25-26, Egonu si riscatta e, dopo un’azione lunghissima, Franklin sbaglia la pipe del 27-26. Il punto decisivo è un muro di Fahr: 28-26, l’Italia vola in semifinale.