POOL B
ITALIA - BELGIO 3-1 (25-16, 25-16, 21-25, 25-18)
Stats
Italia: 56 attacchi vincenti (su 134, 41,8%), 15 muri, 3 ace su 95 battute (3,2%), 6 battute sbagliate, 21 errori totali
Belgio: 47 attacchi vincenti (su 145, 32,4%), 2 muri, 5 ace su 76 battute (6,6%), 12 battute sbagliate, 22 errori totali
Top scorer: Egonu (ITA) 28 punti con 23 attacchi, 4 muri e 1 ace; Martin (BEL) 16 con 15 attacchi e 1 muro; Herbots (BEL) 15 con 14 attacchi e 1 ace; Nervini (ITA) 14 con 12 attacchi e 2 muri; Fahr (ITA) 11 con 9 attacchi, 1 muro e 1 ace; Danesi (ITA) 8 con 5 attacchi e 3 muri; Sylla (ITA) 8 con 6 attacchi, 1 muro e 1 ace; Van Avermaet (BEL) 6 con 6 attacchi.
PHUKET (Thailandia) - L’Italia chiude imbattuta anche la fase a gironi del Mondiale in Thailandia, centrando il terzo successo consecutivo e prolungando a 32 la straordinaria striscia di vittorie ufficiali iniziata nella VNL 2024. A Phuket le azzurre di Julio Velasco superano il Belgio per 3-1 in una sfida più impegnativa rispetto alle prime due, complice un avversario tecnicamente più organizzato e con una spiccata attitudine difensiva, emersa soprattutto nel terzo set, vinto dalle Yellow Tigers con grande intensità.
Dopo un passaggio a vuoto, l’Italia ha saputo reagire con decisione nel quarto parziale, ritrovando ritmo ed equilibrio grazie a una buona distribuzione di Orro, alla solida fase difensiva e alla consueta efficacia offensiva di Paola Egonu, autrice di 28 punti totali. Da segnalare un piccolo allarme per Anna Danesi, uscita per alcuni scambi del quarto set a causa di un episodio di tachicardia. La centrale azzurra ha rassicurato lo staff tecnico e dovrebbe essere regolarmente a disposizione per gli ottavi.
Con questo successo, l’Italia chiude al primo posto la Pool B e si prepara a volare a Bangkok per affrontare la fase a eliminazione diretta. Il piazzamento la colloca nella parte alta del tabellone, dove potrebbe incrociare Polonia e Germania, mentre il possibile cammino verso le semifinali dipenderà anche dagli sviluppi nella zona di Brasile e Cina, candidate a scontri diretti ad alta intensità.
Primo set: Italia subito padrona
Velasco conferma l’ormai classico 6+1: Orro in regia, Egonu opposta, centrali Danesi e Fahr, schiacciatrici Sylla e Nervini, libero De Gennaro. Il Belgio risponde con Herbots, Martin e Lemmens in banda, Demeyer e Van Avermaet al centro, Van Sas in regia e Rampelberg libero.
L’Italia parte forte grazie a un muro di Fahr e a un ace di Egonu: 6-2. La pressione al servizio aumenta, così come gli errori delle belghe (8 nel set), e le azzurre allungano con costanza. Sylla è impeccabile in seconda linea, mentre Egonu detta il ritmo in attacco (7 punti personali nel parziale). L’ingresso di Radovic e Nagels non cambia l’inerzia: chiude Nervini in contrattacco per il 25-16.
Secondo set: break azzurro nel cuore del set
Il Belgio prova a reagire con un buon avvio firmato da Van Sas e Martin (2-4), ma l’Italia resta lucida e rimette il muso avanti con una brillante Nervini, protagonista sia in attacco che in difesa. Dopo il 9-9, sale in cattedra il muro italiano con Danesi e Nervini, e Sylla aggiunge un ace che spinge l’Italia sul 19-10. Herbots fatica a trovare continuità, Egonu continua a essere determinante e Fahr chiude nuovamente i conti con il punto del 25-16.
Terzo set: Belgio risponde, l’Italia cala
L’unico passaggio a vuoto della gara arriva nel terzo parziale. L’Italia parte avanti (7-5), ma il Belgio resta incollato al punteggio con una Herbots ritrovata. Sul 13-12 entra Giovannini, poi sul 17-14 un blackout azzurro con tre errori consecutivi (Sylla ed Egonu) permette alle belghe di rimettere la testa avanti. Entra Omoruyi, ma due ace di Krenicky valgono il sorpasso decisivo. Non bastano i cambi, né il tentativo di rientrare con Antropova (20-21). Momento Belgio: 20-23 mMartin, 20-24 attacco in diagonale stretto di Egonu, poi però mette in rete la battuta del set al Belgio.
Quarto set: l’Italia rialza la voce
La risposta dell’Italia è da grande squadra: muro di Egonu, Sylla e Danesi per il 4-0 iniziale, poi una gestione impeccabile del cambio palla e difese precise con Orro protagonista. Herbots resta a secco per lunghi tratti, Nervini fa male da posto quattro e l’Italia vola sul 14-7.
Attimi di preoccupazione per Danesi, costretta a lasciare il campo sul 15-9: un momento di tachicardia la porta a sedersi ai margini, sostituita da Akrari, che entra bene in partita e firma anche un muro. Antropova incide al servizio nel finale, mentre Fahr sigilla il match in primo tempo: 25-18.
L’Italia vola a Bangkok
Con questo successo, l’Italia blinda il primo posto nel girone e si prepara ora agli ottavi di finale a Bangkok. Protagonista offensiva ancora una volta Paola Egonu, autrice di 28 punti, ma da segnalare anche le prove efficaci di Nervini e Fahr, e la buona distribuzione orchestrata da Orro. Qualche apprensione per Danesi, ma la centrale dovrebbe tornare a disposizione per le prossime sfide.
Il cammino delle azzurre continua nella parte alta del tabellone, insieme a Polonia e Germania, mentre in prospettiva semifinali si attendono possibili incroci con Brasile e Cina.