PHUKET (Thailandia) - Alle 12 Italia e Belgio si giocano la vetta del girone.
Ecco le due squadre a confronto nel loro 2025...
Il confronto statistico tra l’Italia femminile di Julio Velasco e il Belgio di Kris Vansnick nelle ultime due grandi competizioni internazionali – Volleyball Nations League (VNL) e Campionato del Mondo – mostra in modo chiaro la distanza tra le due nazionali, in termini di qualità, efficacia e maturità di gioco.
VNL: Italia più completa e continua
Nella VNL, la nazionale azzurra si è dimostrata superiore sotto ogni aspetto. L’Italia ha chiuso con un impressionante 45,6% in attacco, ben sopra il 36,1% del Belgio. Non sorprende, visto che al centro dell’attacco c'è Paola Egonu, protagonista di una VNL solida e decisiva.
In ricezione l’Italia fa registrare un 58,3%, contro il 55,1% delle belghe. Il muro è uno dei punti di forza: 162 muri vincenti contro i 70 del Belgio, a conferma di una netta superiorità anche nella fase difensiva a rete.
Le difese trasformate in punto (23,7% contro 16,1%) premiano ancora l’Italia, che riesce a finalizzare meglio anche i contrattacchi. Unico fondamentale dove il Belgio si difende è il servizio, grazie anche alla solita Britt Herbots, con una percentuale di ace leggermente superiore (5,6% contro 5,1%).
Finali di set: Azzurre più lucide dopo il 20° punto
Nei momenti caldi dei set, l’Italia cresce. Dopo il 20° punto, l’efficienza offensiva sale al 49%, mentre il Belgio cala al 34,9%. Anche il muro continua a dire la sua (25 a 13 per l’Italia), e le percentuali di contrattacco aumentano (26,1% contro 14,5%). Una dimostrazione di solidità mentale e tecnica nelle fasi decisive.
Mondiale: Azzurre inarrestabili
Ai Mondiali, le ragazze di Velasco hanno alzato ulteriormente l’asticella. L’attacco azzurro è salito al 56,9%, con un picco del 65% dopo il 20° punto: numeri da top mondiale. Il Belgio, nonostante una crescita al 42%, resta lontano.
La ricezione dell’Italia tocca quota 69,9%, mentre il Belgio si ferma al 62,5%. Anche al servizio si nota un miglioramento: Sylla compagne piazzano il 7,5% di ace (contro il 5,4% belga) e mantengono un’ottima qualità nel gioco al servizio.
La fase di contrattacco è decisiva: 30,6% dei palloni difesi si trasformano in punto, contro il 20,2% del Belgio. E nei finali di set, l’Italia gestisce con lucidità e forza: 33,3% di contrattacco, contro un calo evidente delle belghe (11,8%).
Crescita azzurra, Belgio in rincorsa
Tra VNL e Mondiale, è l’Italia a crescere in modo più netto:
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Attacco: da 45,6% a 56,9% (+11,3%)
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Ricezione: da 58,3% a 69,9% (+11,6%)
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Contrattacco: da 23,7% a 30,6% (+6,9%)
Il Belgio migliora anch’esso, trainato dalla leadership e dai colpi di Herbots e dell'opposta Marin, ma i progressi (attacco +5,9%, ricezione +7,4%) non bastano a colmare il gap con le azzurre.