Estero | 20 novembre 2025, 14:30

Korea: Episodio surreale in Hyundai–Incheon. Il “cartoon challenge” di Blain e Dal Zotto diventa virale

Redazione Volleyball.it

Korea: Episodio surreale in Hyundai–Incheon. Il “cartoon challenge” di Blain e Dal Zotto diventa virale

KOREA - Un episodio destinato a rimanere nella memoria – e nelle bacheche dei social coreani – è andato in scena nel campionato maschile della Corea del Sud durante la sfida tra gli Hyundai Skywalkers di Philippe Blain e gli Incheon Korean Air Jumbos guidati da Renan Dal Zotto. Partita di alta classifica, poi vinta dagli ospiti con una rimonta per 2-3 (24-26, 25-22, 25-22, 21-25, 7-15), ma segnata soprattutto da un’azione diventata immediatamente virale.

Il colpo involontario e il gesto di fair play

Il momento chiave nasce da un primo tempo del centrale di Incheon Kyu-Min Kim, che colpisce in piena testa il pari ruolo degli Skywalkers, Jin-Yeong Kim. L’azione sembra finita: l’avversario dolorante e il centrale degli Air Jumbos si avvicina subito alla rete per scusarsi, come da consuetudine di fair play.

Braccio teso, parole di scuse… e tocco involontario della rete. Un dettaglio minimo e totalmente scollegato dall’intenzione del giocatore, convinto che il rally fosse concluso.

Blain chiama il challenge, la panchina dell’Incheon protesta

Coach Philippe Blain però nota il contatto e chiede immediatamente il challenge per invasione, sostenendo che al momento del tocco la palla fosse ancora tecnicamente in gioco, nonostante fosse alta e diretta verso le tribune.

La revisione video gli dà ragione: punto Hyundai. Immediata la reazione della panchina di Dal Zotto, convinta che l’azione fosse già “morta” e che il giocatore si fosse avvicinato solo per un gesto sportivo. Ma il regolamento non ammette interpretazioni: se il pallone non è ancora dichiarato fuori o a terra, il contatto con la rete è fallo.

L’esplosione social: i tifosi trasformano l’azione in un fumetto

La scena ha scatenato la fantasia dei tifosi coreani, che hanno trasformato il video in grafiche con “BOOM!”, “POW!” e onomatopee in stile manga; montaggi con effetti sonori da cartone nel momento del colpo alla testa; meme dedicati al tocco di rete; clip ironiche che ritraggono Blain come un “detective del challenge”. Il tutto ha rapidamente guadagnato migliaia di visualizzazioni sui social locali.