16esimi di finale - Andata
AEK ATENE - MEGABOX ONDULATI DEL SAVIO VALLEFOGLIA 3-1 (25-15, 25-17, 16-25, 25-22)
AEK ATENE: Valoka 3, Kyparissi 12, Savage 10, Yüzgenç 19, Burtea 14, Kavvadia 12; Xintara (L), Klepkou. N.e. Polyponoulou, Staikou, Voulgaraki (L), Diouf, Kokoti. All. Tampouratzis.
MEGABOX ONDULATI DEL SAVIO VALLEFOGLIA: Lázaro 2, Ungureanu 7, Thokbuom 2, Bici 12, Omoruyi 4, Butigan 7; De Bortoli (L), Carletti 5, Bartolucci 3, Stoyanova 1, Giovannini 6, Candi 2. N.e. Feduzzi, Mitkova. All. Pistola.
ARBITRI: Lachmann (Germania) e Zenullari (Albania).
NOTE – Spettatori 130. Durata set: 22’, 27’, 22’, 27’. Tot. 98’.
ATENE - La prima notte europea della stagione si trasforma in una salita ripida per la Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia, sconfitta 3-1 dall’AEK Atene nell’andata dei sedicesimi di finale di Challenge Cup. Un risultato che complica il percorso verso il turno successivo: mercoledì prossimo, al ritorno, le tigri saranno obbligate a vincere 3-0 o 3-1 per poi giocarsi tutto nel Golden Set.
Un’impresa alla portata ma tutt’altro che semplice, soprattutto dopo quanto mostrato dalla formazione greca, cinica nei momenti chiave e superiore nei primi due set.
L’avvio choc: AEK domina in attacco
La Megabox parte contratta e nel primo parziale fatica enormemente in fase offensiva (16% contro il 52% dell’AEK). Le greche scappano con decisione dopo il primo break, trascinate da Yüzgenç, Savage e dalla romena Burtea, chiudendo 25-15 senza particolari affanni.
Il copione non cambia nel secondo set: la squadra di Tampouratzis trova continuità al servizio e a muro, mentre Vallefoglia resta imbrigliata dalla propria bassa efficienza offensiva (18%). L’AEK allunga sul 17-11 e mette in ghiaccio anche il secondo parziale, 25-17.
La reazione: terzo set dominato da Vallefoglia
Il match cambia completamente volto nel terzo set. Coach Pistola inserisce Giovannini, che risponde con una prova di grande impatto: 7 punti con il 71% in attacco. Le tigri ritrovano fluidità, i muri di Bici e Butigan fanno la differenza, il vantaggio cresce fino al 21-14 e il set si chiude 25-16. Una reazione che rimette Vallefoglia in corsa e mostra il vero potenziale della formazione marchigiana.
Quarto set equilibrato, ma l’AEK piazza lo strappo decisivo
Nel quarto parziale l’AEK prova un nuovo allungo (6-2), ma Vallefoglia resta agganciata con carattere e trova anche il sorpasso sul 10-9. Le due squadre procedono punto a punto fino al 15-15, quando le greche piazzano il break che decide match e serata: un pesante 5-0 guidato dai servizi di Kavvadia. Le tigri recuperano fino al -3, ma non basta: finisce 25-22.











